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Richieste di annullamento online
Civis amplia i servizi. Sperimentazione in tre regioniCartelle, sgravi web

Sgravio delle cartelle via web. Attraverso il canale telematico Civis i contribuenti potranno richiedere l’annullamento delle cartelle emesse a seguito dei controlli automatizzati delle dichiarazioni, oltre alla consueta assistenza. La novità targata 2012 partirà in via sperimentale in tre regioni: Emilia-Romagna, Lazio (con la direzione provinciale di Latina) e Piemonte. A renderlo noto è stata ieri l’Agenzia delle entrate, che ha colto l’occasione per riepilogare i risultati raggiunti fin qui da Civis. Il progetto, avviato nel 2009, consente a cittadini e professionisti di dialogare con il fisco direttamente dal computer di casa o dell’ufficio. Senza più, quindi, la necessità di doversi recare fisicamente allo sportello e mettersi in coda per ottenere chiarimenti sugli errori riscontrati o per sanare eventuali anomalie, alleggerendo in questo modo anche i carichi di lavoro degli uffici.
Una soluzione che, a giudicare dai numeri diffusi da via Cristoforo Colombo, piace ai contribuenti. Nel 2009 le richieste di assistenza presentate tramite Civis erano 13.450, salite a 271 mila nel 2010 e poi balzate a 403 mila nel corso del 2011 (+48%). Complessivamente, dalla sua nascita ad oggi Civis ha fornito quasi 688 mila risposte alle istanze relative a comunicazioni di irregolarità notificate dall’Agenzia a seguito dei controlli effettuati ai sensi degli articoli 36-bis del dpr n. 600/1973, ai fini delle imposte sui redditi, e 54-bis del dpr n. 633/1972, ai fini dell’Iva.
La regione nella quale si è concentrata la percentuale più alta di risposte nel 2011 è stata la Lombardia (89.916 pratiche evase), seguita da Toscana (38.638) ed Emilia-Romagna (38.244).
Oltre alle quantità in valore assoluto, tuttavia, le Entrate evidenziano anche la rapidità con la quale vengono fornite le risposte: nell’80% dei casi, infatti, gli utenti hanno ricevuto il responso entro cinque giorni dall’invio della richiesta. Percentuale che sfiora il 100% se si prende in considerazione un arco temporale di dieci giorni.
Il 2012, come detto, si apre con il test, per i contribuenti di tre regioni d’Italia, della possibilità di richiedere lo sgravio di una cartella relativa a un controllo automatizzato della dichiarazione. La domanda potrà essere inoltrata dagli utenti abilitati ai canali Entratel e Fisconline. Per accedervi è necessario il codice Pin. Che, come peraltro precisato con la recente circolare n. 54/E del 2011, può essere richiesto online, al telefono o direttamente presso gli uffici territoriali (si veda ItaliaOggi del 22 dicembre 2011). Compilato via web il modulo con la richiesta, il sistema acquisisce la pratica e, dopo aver restituito all’utente il numero di protocollo, lo smista agli uffici. Da quel momento è necessario attendere pochi giorni per ottenere il riscontro dell’Agenzia (che, in sede di elaborazione dell’istanza, può anche prendere contatto con il contribuente per richiedere delucidazioni o un’eventuale documentazione di supporto).


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