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codice della strada & co.

In tutti gli esercizi pubblici e nei circoli privati dove sono installati apparecchi da gioco deve ancora essere obbligatoriamente esposta la tabella dei giochi proibiti approvata dal questore e vidimata dal comune. E per chi non la posiziona o non osserva le anacronistiche indicazioni contenute nel Tulps sono guai seri sempre di carattere penale. Lo ha ribadito la polizia municipale di Torino con la circolare n. 91 del 9 agosto 2012. Periodicamente la questura divulga una nuova tabella dei giochi vietati in conformità all’art. 110 del rd 773/1931. In tutte le sale da biliardo o da gioco e negli altri esercizi, compresi i circoli, autorizzati a praticare il gioco deve essere esposta, specifica la norma dal sapore antico, una tabella dei giochi proibiti predisposta dal questore e vidimata dal comune. Nelle sale da biliardo attenzione poi a non dimenticarsi di indicare il costo di ogni singola partita, prosegue la nota. L’omessa esposizione della tabella costerà caro all’esercente, ovvero arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206 euro. Ma anche chi viene pizzicato in fallo rispetto ai divieti rischia la sanzione prevista dall’art. 650 codice penale.
Le dimensioni delle lettere dei segnali stradali devono essere proporzionate alla velocità effettiva dei veicoli in transito e al numero delle iscrizioni necessarie. Attenzione invece ai pannelli autovelox che hanno una disciplina ad hoc fissata con apposito decreto ministeriale. Lo ha chiarito il ministero dei trasporti con i pareri nn. 4375 e 4376 del 27 luglio 2012. Un comune ha richiesto chiarimenti sul corretto posizionamento dei segnali di indicazione obbligatori per individuare pubblicamente il controllo elettronico della velocità e i relativi limiti. Circa la prescrizione relativa al limite di velocità, specifica innanzitutto il parere, «essa deve essere resa nota con l’apposito segnale di cui all’art. 116, c. 1, lett. e) e fig. II 50 del regolamento, nei formati grande e normale». Per quanto riguarda invece la segnalazione obbligatoria delle postazioni di controllo occorre rifarsi alle indicazioni del dm 15/08/2007. Attenzione infine all’altezza delle lettere per i segnali di preavviso. La norma stradale specifica infatti che questa dimensione andrà proporzionata alla velocità dei veicoli in transito e al numero delle iscrizioni utili.


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