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Multa scontata se pagata in fretta
CODICE DELLA STRADA/ Ok in commissione alla miniriforma. Pirati in auto, super sanzioni

Notifica delle multe stradali mediante posta elettronica certificata con sconto del 20% se il pagamento viene effettuato entro cinque giorni dalla contestazione. Misure severe contro chi causa incidenti mortali e si dà alla fuga. Assimilazione dei segway alle biciclette e maggiore tolleranza per il calcolo della massa massima degli autocaravan.
Sono queste le novità previste per il codice della strada dal disegno di legge C 5361, approvato ieri in commissione trasporti alla camera in sede referente. Per l’approvazione definitiva serviranno però ancora qualche settimane. Il testo infatti potrebbe essere licenziato a breve dalla camera, anche in sede legislativa per passare poi al senato. La novità più singolare è rappresentata dalla possibilità di pagare subito la multa con uno sconto. Il beneficio scatterà se il trasgressore effettuerà il pagamento entro cinque giorni dalla data della contestazione anche mediante strumenti di pagamento elettronico direttamente all’agente accertatore. Altra novità rilevante è la previsione di un decreto con il quale dovranno essere stabilite le procedure per la notificazione delle multe stradali tramite posta elettronica certificata nei confronti dei trasgressori abilitati all’utilizzo della pec, senza addebito delle spese di notificazione. Il disegno di legge prevede poi un inquadramento normativo (attualmente assente) dei veicoli elettrici con bilanciamento assistito (i cosiddetti segway) che saranno assimilati alle biciclette. Per quanto riguarda gli autocaravan, il testo approvato dalla commissione modifica l’originaria impostazione del ddl che, ai fini del calcolo della massa massima, intendeva escludere il peso degli accessori e delle attrezzature di bordo, qualora questi non superassero complessivamente il peso di 1,5 tonnellate. Invece il testo finale approvato ieri introduce un nuovo calcolo della massa limite prevedendo che gli autocaravan conformi alle norme sulle emissioni inquinanti «Euro 5» e successive, e dotati di controllo elettronico della stabilità, utenze interne alimentate a gpl o metano e pannelli solari, possono circolare con una massa complessiva a pieno carico che non superi del 15% quella indicata nella carta di circolazione. Ciò per consentire di guidare gli autocaravan con la patente di categoria B anche quando la massa superi i 3.500 kg. Mano pesante nei confronti del conducente che, in caso di sinistri stradali, causerà per colpa la morte di una persona. Infatti, il disegno di legge, incidendo sulla disciplina in materia di revoca della patente di guida come sanzione accessoria, prevede che in caso di sinistri stradali il conducente che causa per colpa la morte di una persona subirà la revoca della patente e non potrà conseguirla per cinque anni. Tale periodo di inibizione salirà a 15 anni qualora il trasgressore compia il fatto in stato di ebbrezza alcolica grave o sotto l’effetto di droghe, oppure in caso di omicidio colposo commesso dal conducente che non ottempera all’obbligo di fermarsi e di prestare assistenza alle persone ferite. Stralciate infine le norme finalizzate a introdurre nuove misure contro chi guida dopo aver assunto droghe. Infatti, nel testo finale approvato dalla commissione non c’è più traccia delle disposizioni che intendevano semplificare le procedure di accertamento per considerare un conducente in stato di alterazione psico-fisica.


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