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La certificazione crediti a misura di split payment

Le funzionalità della piattaforma per la certificazione dei crediti sono state aggiornate per consentire il monitoraggio delle fatture soggette allo split payment e la registrazione dei relativi pagamenti. È quanto chiarisce una news pubblicata nei giorni scorsi sul sito della stessa piattaforma (pcc), rinviando per maggiori dettagli alla guida operativa disponibile sullo stesso portale. In particolare, occorre fare riferimento al paragrafo 5, che riguarda proprio il «Regime di scissione dei pagamenti – split payment». Quest’ultimo, come noto, impone di scorporare il pagamento del corrispettivo dovuto al fornitore da quello della relativa imposta, che dovrà essere versata dall’amministrazione acquirente direttamente all’erario. Al fine di gestire separatamente la quota dell’imponibile dalla quota Iva, sono state modificate le funzioni di contabilizzazione, pagamento e certificazione. In particolare, è stata resa obbligatoria la valorizzazione dell’importo totale dell’imponibile e dell’importo totale dell’imposta nella fase dell’inserimento dei dati della fattura. Per quanto riguarda la contabilizzazione, essa è prevista soltanto per la quota dell’imponibile, mentre la registrazione del pagamento deve essere effettuata, verso il fornitore per la quota dell’imponibile e per la quota dell’Iva verso l’erario. È sufficiente registrare il pagamento della sola quota imponibile affinché la fattura risulti nello stato di «Pagata». Prima dell’adeguamento, invece, il pagamento solo parziale delle fatture impediva di «chiuderle», dato che esse risultavano in parte non pagate. Per ovviare, occorreva contabilizzare l’Iva ponendola nello stato SOSP (sospeso) indicando l’apposita causale «SPLITIVA». Il sistema è comunque in grado di gestire automaticamente anche tali fatture, ponendo l’importo corrispondente nel conto erario Iva. Le funzionalità di Registrazione pagamento fattura e Registrazione storno fattura restano invariate mentre riguardo la registrazione della quota Iva sono state aggiunte le funzioni di Pagamento quota Iva e Storno quota Iva. Quanto alla certificazione, pur rimanendo invariate le funzioni di istanza e di rilascio, si precisa che le fatture in regime di split payment possono essere certificate per un importo non superiore all’importo della quota imponibile.


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