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Rifiuti: Sicilia ultima per differenziata
L'89% finisce in discarica. A Siracusa il primato negativo

PALERMO – La Sicilia, che proprio in queste ultime settimane è tornato alla ribalta della cronaca per l’emergenza rifiuti, con città come Palermo trasformate in discariche a cielo aperto, produce sempre più immondizia. Tutto questo mentre la raccolta differenziata non riesce a decollare: appena il 6,7%, dato che fa rimediare all’isola la maglia nera in Italia, mentre l’88,9% finisce in discarica. Siracusa, la città del Ministro per l’ambiente Stefania Prestigiacono, è all’ultimo posto in classifica: solo il 3,8% della spazzatura viene differenziata, Agrigento addirittura arretra di 2 punti percentuali. Male anche altri sei capoluoghi di provincia, tra cui Catania e Palermo.
L’impietosa fotografia sulla gestione dei rifiuti nell’isola emerge dall’ultimo studio, aggiornato a luglio 2010, dell’Istat sugli indicatori ambientali urbani. I dati evidenziano come in Sicilia sia ancora la discarica la destinazione principale dei rifiuti; negli ultimi 13 anni l’isola ha fatto registrare appena 6 punti di crescita del tasso di raccolta differenziata (era 0,7% nel 1996), a fronte di una media nazionale di 30,4 punti. Su 116 comuni capoluogo, solo 26 hanno raggiunto l’obiettivo del 50% di differenziata nel 2009, come previsto dalla legge 296 del ’96 e tra questi non c’é alcuna città siciliana.
Siracusa è la peggiore, con il 3,8%, mentre Agrigento, segnala l’Istat, addirittura, unico caso in Italia, ha ridotto di 2 punti percentuali il tasso di differenziata. Dei nove capoluoghi di provincia siciliani, sette si trovano agli ultimi dieci posti della graduatoria nazionale, con percentuali inferiori alla soglia del 15%: Caltanissetta (12.5%), Trapani (8.8%), Catania (6.8%), Enna (5.6%), Palermo (5.5%), Messina (4.4%) e Siracusa (3.8%).
I dati confermano la difficoltà della pubblica amministrazione a imprimere una svolta decisiva nella gestione e nel trattamento dei rifiuti in Sicilia, dove il sistema degli Ato ha fallito determinando un debito pubblico di oltre 1 miliardo di euro. Nel 2009 nei capoluoghi di provincia in Italia sono stati raccolti 604,3 Kg di rifiuti urbani per ogni abitante (non pericolosi, vegetali etc.), 37,9 kg in più rispetto al 2000. Nel Sud l’aumento è stato di 31,4Kg, nelle isole di 25,6 Kg. In Sicilia in nove anni la produzione di rifiuti è aumentata di 15,4 Kg. Catania è al primo posto in assoluto nel Paese con 746 Kg di spazzatura per abitante.


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