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Avviati i sei progetti pilota di STORK per l’interoperabilità dell’identità elettronica in tutta Europa
Le 11 nazioni europee partecipanti a STORK lanciano i piloti per fornire servizi sicuri transfrontalieri di identità elettronica
Bruxelles, Belgio – STORK, un progetto finanziato dal Programma europeo di Sostegno alle Politiche ICT (ICT-PSP) del Programma Quadro Competitività e Innovazione (CIP), ha realizzato una piattaforma europea per l’interoperabilità delle identità elettroniche (eID) ed oggi annuncia che i suoi sei piloti sono disponibili al pubblico: Autenticazione trans-frontaliera per servizi elettronici, Chat più sicura, Mobilità degli studenti, Trasmissioni elettroniche trans-frontaliere, Cambio di residenza e l’integrazione col portale dei servizi della Commissione Europea. Questa piattaforma consente ai cittadini di utilizzare il proprio identificativo elettronico nazionale in diversi stati europei. I sei piloti, ora avviati ufficialmente, saranno gradualmente migliorati e ne sarà verificata l’integrazione con i servizi dei portali attivi della piattaforma di interoperabilità di STORK.
Un co-chairman di STORK, il Prof. Antonio Lioy del Politecnico di Torino, spiega l’impatto che il lavoro svolto per i piloti avrà sul modo in cui i cittadini utilizzano gli eID per accedere ai servizi pubblici: “I piloti dimostreranno ai cittadini ed alle pubbliche amministrazioni che l’interoperabilità delle identità elettroniche nei servizi di eGovernment è possibile. Rispetto a un normale servizio erogato via rete, i piloti evidenzieranno come valore aggiunto per i cittadini la possibilità usare la propria identità elettronica nazionale in un ambiente protetto, sicuro e rispettoso della privacy”. Inoltre aggiunge: “Questa piattaforma di eID consentirà di risparmiare soldi pubblici, ridurre i tempi di erogazione dei servizio sia per gli enti pubblici sia per i cittadini, ridurre il rischio di abusi o frodi e creare un gran numero di opportunità per tutti. È un altro passo avanti verso un mercato europeo senza frontiere”
L’altro co-chairman di STORK, il consulente senior svedese Arvid Welin, aggiunge: “L’idea di STORK può essere un importante trampolino per le aziende del settore privato, che potrebbero sviluppare nuovi modelli di business basati su questa piattaforma di autenticazione transfrontaliera sicura dei cittadini”.
I sei piloti STORK
STORK è un progetto del Programma di Sostegno alle Politiche ICT del Programma Quadro Competitività e Innovazione (CIP – ICT PSP). Attualmente coinvolge 17 Stati Membri dell’UE: Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Islanda (come membro del SEE). Il Programma Quadro europeo Competitività e Innovazione (CIP) mira a favorire la competitività delle imprese europee. Il sostegno alle politiche ICT punta a stimolare l’innovazione e la competitività attraverso una più ampia adozione e un’uso ottimale delle ICT da parte di cittadini, imprese e governi. Il calendario e gli obiettivi di STORK sono ideali per produrre risultati ad alto impatto e per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della dichiarazione ministeriale di Lisbona (2007), vale a dire l’interoperabilità tra gli Stati membri e la riduzione della burocrazia amministrativa. Nel piano d’azione eGovernment i2010, gli Stati membri dell’UE hanno riconosciuto l’importanza della gestione dell’identità elettronica. Entro il 2010, gli Stati mirano a fornire sistemi elettronici sicuri e convenienti ai cittadini europei ed alle imprese per accedere ai servizi pubblici in qualsiasi paese dell’Unione Europea. Tali sistemi dovranno funzionare a livello locale, regionale o nazionale e conformarsi alle normative sulla protezione dei dati.
Per altre informazioni: http://www.eid-stork.eu/
Contatti stampa: STORK Press Office / press@eid-stork.eu
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