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Raffica di proroghe per gli enti
Tre anni in più per la messa in sicurezza delle scuole. Allungata la durata delle graduatorie nei contratti pubblici. Sono alcune delle novità del d.l. milleproroghe, oggi all’esame del Consiglio dei Ministri

Ci saranno tre anni in più per la messa in sicurezza delle scuole. Lo prevede la bozza del decreto-legge milleproroghe, oggi all’esame del Consiglio dei Ministri, che dispone una proroga per il triennio 2011-2013. In attesa della costituzione degli organi collegiali territoriali della scuola, viene prorogato il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, fino al 31 dicembre 2010, nella composizione esistente alla data di entrata in vigore del decreto-legge in esame.
Prorogato al 31 dicembre 2011 il potere d’intervento del Ministero delle infrastrutture sull’aggiornamento dei diritti aeroportuali al tasso d’inflazione programmata, mentre il divieto di incroci tra il settore della stampa e la tv sarà prorogato fino al 31 dicembre 2012, come richiesto dall’Agcom.
Il termine per la validità delle graduatorie dei concorsi pubblici “è ulteriormente prorogato al 31 dicembre del 2011”. Le autorizzazioni alle assunzioni e l’efficacia delle graduatorie per concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato banditi dalla Corte dei conti con scadenza al 31 dicembre 2010 sono prorogate, si legge inoltre nella bozza, sino al 31 dicembre 2011.
E ancora, un anno ancora di deroga per il lavoro accessorio. Anche durante il 2011 i voucher potranno essere utilizzati da tutti i datori di lavoro, in ogni settore produttivo compresi gli enti locali, nei confronti di soggetti titolari di contratto di lavoro a part-time o percettori di sostegni al reddito. Inoltre, anche per il prossimo anno è garantita l’equivalenza tra gli ammortizzatori sociali percepiti dai lavoratori sospesi e quelli beneficiari di trattamenti in deroga.
Nel milleproroghe ci saranno poi 300 milioni in più per il 5 per mille. Ad annunciarlo il Ministro dell’economia, Giulio Tremonti, nel corso del brindisi di fine anno con i giornalisti a via XX settembre. “Non ci sono notizie tranne il 5 per mille” ha scherzato il Ministro confermando che “si tratta di 300 milioni di euro che sommati ai 100 milioni di euro già stanziati nella legge di stabilità raggiungeranno complessivamente la somma di 400 milioni di euro per il 2011”.
Ma il Consiglio dei Ministri di oggi prevede anche altri provvedimenti di interesse per le amministrazioni locali. Vi è infatti previsto l’esame di un decreto legislativo recante “Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige recanti modifiche ed integrazioni all’articolo 3 del d.P.R. n. 279 del 1974 in merito alle funzioni esercitate dalle province di Trento e di Bolzano concernenti il Parco nazionale dello Stelvio”, l’avvio dell’esame di un disegno di legge recante disposizioni speciali per Venezia e la sua Laguna, l’esame in via preliminare di un decreto legislativo sull’”Attuazione dell’articolo 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge n. 196 del 2009 in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche e di verifica dell’utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti” e soprattutto il via libera definitivo al decreto legislativo contenente “Modifiche ed integrazioni al d.lgs. n. 82 del 2005, recante Codice dell’Amministrazione digitale, a norma dell’articolo 33 della legge n. 69 del 2009”.


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