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Innovazione nella p.a.: protocollo d’intesa tra il Ministro Brunetta e il Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci

Il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta e il Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci hanno firmato il 16 dicembre scorso a Palazzo Vidoni un Protocollo d’intesa per la realizzazione di un programma d’innovazione per l’azione amministrativa. Il documento appena sottoscritto si inserisce nel Piano e-Gov 2012 del Ministro Brunetta ed è in linea con la programmazione regionale in tema di sviluppo della società dell’informazione.
Al fine di realizzare e implementare le migliori pratiche tecnologiche e organizzative, si è deciso di attuare le disposizioni del codice dell’amministrazione digitale (Cad) potenziando soprattutto i processi di semplificazione e quelli volti all’accesso telematico ai servizi (pagamenti elettronici, Posta Elettronica Certificata, VOIP). La Regione Sardegna adotterà ogni strumento utile a favorire la dematerializzazione dei suoi documenti, la circolarità delle sue banche dati nonché l’istituzione dello sportello unico per le imprese e il rafforzamento di Linea Amica e di Reti Amiche. Con l’iniziativa “Mettiamoci la faccia”, i cittadini potranno anche esprimere direttamente una propria valutazione sulla qualità del servizio appena ricevuto dagli uffici regionali. La Regione Sardegna si impegna nell’innovazione dei modelli di selezione e di gestione delle risorse umane attraverso il progetto “Vinca il Migliore” così da garantire il miglioramento delle performance delle pubbliche amministrazioni.
Tra i progetti contenuti all’interno del protocollo d’intesa la Regione completerà l’automazione dell’anagrafe comunale e della circolarità anagrafica, al fine di semplificare gli adempimenti a carico del cittadino che potrà così rivolgersi ai differenti enti (Inps, Agenzie delle entrate, motorizzazione, aziende sanitarie) con una singola comunicazione di variazione anagrafica.
La Regione Sardegna si impegna anche a favorire la possibilità di ottenere certificazioni on line e l’accesso in rete alla banca dati del patrimonio culturale vincolato; supportare il sistema di erogazione di servizi on line per la presentazione di istanze di autorizzazione; creare il Portale della Cultura attraverso un punto di accesso unico alle risorse culturali on line del Paese.
Il Protocollo rafforza l’impegno assunto dalla Regione Sardegna di agevolare il rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese migliorando l’offerta dei servizi regionali nel settore della sanità: non solo attraverso l’invio telematico dei certificati di malattia da parte dei medici per i lavoratori sia del settore pubblico che privato, ma anche con l’introduzione della ricetta digitale e la diffusione del Fascicolo Sanitario (FSE). Verrà inoltre sostenuto il processo di integrazione del Centro Unico di Prenotazione (CUP) regionale, con l’obiettivo di consentire sia la prenotazione online delle prestazioni sanitarie sia l’ottimizzazione dei costi e dei tempi di attesa, semplificando e standardizzando le procedure di autorizzazione per le attività d’impresa. Il programma di misurazione e riduzione degli oneri amministrativi e dei termini procedimentali consentirà gradualmente la riduzione del 25% degli oneri amministrativi gravanti su cittadini e imprese.
Sulla base di quanto stabilito nel Protocollo, la Regione Sardegna adotterà inoltre ogni strumento idoneo per prevenire il rischio di corruzione e di illeciti a danno della Pubblica Amministrazione: tra questi si segnalano i “Patti di Integrità” in materia di evidenza pubblica e l’adesione al “Decimo Principio del Global Compact” promosso dalle Nazioni Unite.


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