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Nuovo CAD: Confindustria incontra Brunetta a Palazzo Vidoni e garantisce piena collaborazione e sostegno per la sua rapida implementazione

Il 25 gennaio scorso, nella Sala Tarantelli di Palazzo Vidoni, si è svolto un incontro tra il Ministro Renato Brunetta e i rappresentanti di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici allo scopo di individuare le azioni più opportune dirette a favorire la diffusione e l’implementazione del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), il secondo pilastro – accanto al decreto legislativo n. 150/2009 (“Riforma Brunetta”) – su cui poggia il progetto per una Pubblica Amministrazione moderna, efficiente e sburocratizzata.
L’incontro – cui hanno preso parte rappresentanti delle principali organizzazioni federate del settore ICT (ASSINFORM, ASSOCONSULT, Associazione Italiana Internet Provider-AIIP, Assocertificatori, Assotelecomunicazioni-ASSTEL, Associazione delle Industrie Produttrici Beni e Servizi in Outsourcing ad Alto Contenuto Tecnologico-ASSOTEC, Associazione per i Servizi, le Applicazioni e le Tecnologie ICT per lo Spazio-ASAS) – rappresenta uno dei primi passi del serrato piano di attività di comunicazione e accompagnamento stabilito dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione insieme a DigitPA, Formez PA e Forumpa.
Nel suo saluto il Ministro Brunetta ha precisato che “da oggi, con l’entrata in vigore del nuovo CAD e per i prossimi mesi, dobbiamo lavorare insieme e alacremente per far sì che l’innovazione diventi prassi quotidiana nella PA e che l’amministrazione digitale sia realmente a portata di click per cittadini e imprese. Non stiamo rivoluzionando il mondo. Stiamo semplicemente entrando in una nuova fase: il nuovo CAD è la Costituzione materiale di quei principi di amministrazione digitale che hanno guidato il processo di trasformazione e di rinnovamento della PA. Sulla base delle esperienze maturate, il nuovo Codice completa le regole e introduce un insieme di innovazioni normative che rendono effettivi i diritti per cittadini e imprese, cogenti gli obblighi e chiare le opportunità per tutta la PA, dando sicurezza agli operatori specializzati del settore ICT sulla validità, anche giuridica, dell’amministrazione digitale”.
Nel corso della discussione è emersa la totale disponibilità di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici alla piena collaborazione per una rapida implementazione del nuovo CAD, considerata una grande opportunità di modernizzazione per il Paese e di crescita di competitività delle imprese. Stefano Pileri, presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, ha sottolineato infatti come “dopo il passaggio fondamentale costituito dall’entrata in vigore del nuovo Codice Digitale, ora è cruciale sostenere le diverse fasi attuative, per contribuire alla costruzione delle regole tecniche, all’applicabilità dei sistemi e all’incremento della capacità di utilizzo. La nostra Federazione garantirà inoltre il suo impegno per sensibilizzare le imprese, che non solo dovranno adottare le procedure digitali ma esigere dalla stessa PA l’applicazione del CAD”.
L’incontro si è concluso con l’impegno, da parte di CSIT, di mettere a disposizione del Ministero una presenza tecnica articolata e continua di collaborazione, dialogo e verifica del processo di implementazione.


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