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MCE, Maizza (Dip. Digitalizzazione p.a.): “Nei comuni 11mila siti web. Tra le regioni italiane situazione a macchia di leopardo, in testa la Toscana”
“L’Italia è fra i primi sei paesi in Europa nel settore dell’innovazione”

Comuni in prima linea sul fronte dell’innovazione: in Italia la maggior parte dei municipi dispone di un sito web, sono più di 11mila siti per gli oltre 8mila comuni italiani.
Dati e cifre sono stati presentati da Orietta Maizza, responsabile Servizio affari internazionali del Dipartimento per la digitalizzazione della p.a. e l’innovazione tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri intervenuta a Prato nel corso di lavori della Conferenza annuale di Major Cities of Europe.
“Il nostro Paese è fra i primi sei in Europa nel settore dell’innovazione – ha aggiunto con soddisfazione la responsabile del Servizio – tuttavia esistono alcuni divari che sono da colmare. I servizi ci sono – ha detto – ma non a tutti i livelli sul piano sia qualitativo che quantitativo. Nelle regioni italiane la situazione che si presenta è a macchia di leopardo, la Toscana è la regione con il più alto tasso di siti web per comune”. Lo scenario, però, cambia per i servizi telematici più sofisticati: “se il livello dei servizi offerti è abbastanza elevato per le aziende la situazione si modifica notevolmente per i servizi al cittadino”.
Per Maizza è sulle città che si deve intervenire sul fronte dell’innovazione e di uno sviluppo sostenibile. “Le città – ha detto – sono un elemento chiave della società moderna. L’attività del Dipartimento verso le città è orientato alla realizzazione di smart cities, ovvero tutto ciò che le città possono e dovranno sviluppare in termini di servizi innovativi per rendere più agevole,  più vivibile e inclusiva la città”. La responsabile del Servizio per la Digitalizzazione della PA ha quindi presentato tutte le attività del Dipartimento di supporto all’innovazione tecnologica: i diversi strumenti di natura legislativa, ovvero la riforma del nuovo codice dell’amministrazione digitale per finire con lo sviluppo di strumenti soft law, ovvero linee guida e di indirizzo per i Comuni per l’incremento  dei servizi innovativi nel territorio.
Sul piano dell’innovazione l’Italia è dunque in linea con le strategie europee, “il piano di E-government per una maggiore disponibilità dei servizi ai cittadini è stato lanciato nel 2009 e modificato nel luglio dello scorso anno” ha detto Maizza. Qualche esempio di buona amministrazione nella Pubblica Amministrazione? “Basta pensare che dall’inizio di quest’anno 11 milioni di certificati di malattia sono stati inviati per via telematica, con un risparmio di costi notevole, per la prima volta si può dire che esiste una banca dati sullo stato di salute dei lavoratori”.


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