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Certificati di malattia on line: sfondata quota 17 milioni!
Ripartizione regionale: 3.669.315 in Lombardia, 2.297.527 nel Lazio, 1.465.869 in Veneto, 1.397.323 in Sicilia, 1.383.733 in Emilia Romagna, 1.300.839 in Campania, 1.147.257 in Piemonte, 870.336 in Toscana

Secondo gli ultimi dati forniti dall’Inps, il numero di certificati di malattia trasmessi online all’Istituto la scorsa settimana ammonta a 438.531 unità. A livello regionale gli invii sono così distribuiti: 83.923 in Lombardia, 61.416 nel Lazio, 40.894 in Emilia Romagna, 36.781 in Veneto, 34.774 in Piemonte, 32.238 in Sicilia, 31.271 in Campania, 25.572 in Toscana, 18.672 in Puglia, 12.096 in Liguria, 9.363 in Calabria, 9.072 in Friuli Venezia Giulia, 9.014 nelle Marche, 8.505 in Sardegna, 7.323 in Abruzzo, 4.994 in Umbria, 4.803 in Provincia di Trento, 3.350 in Provincia di Bolzano, 2.409 in Basilicata, 1.194 in Molise e 867 in Valle d’Aosta.Dalla data di attivazione della nuova procedura, fortemente voluta dal ministro Renato Brunetta, il totale dei certificati trasmessi raggiunge così la cifra di 17.387.309 unità, con la seguente ripartizione a livello regionale: 3.669.315 in Lombardia, 2.297.527 nel Lazio, 1.465.869 in Veneto, 1.397.323 in Sicilia, 1.383.733 in Emilia Romagna, 1.300.839 in Campania, 1.147.257 in Piemonte, 870.336 in Toscana, 770.711 in Puglia, 566.376 in Calabria, 415.914 nelle Marche, 387.358 in Liguria, 332.535 in Sardegna, 319.360 in Abruzzo, 309.629 in Friuli Venezia Giulia, 203.603 in Umbria, 173.192 in Provincia di Trento, 166.829 in Provincia di Bolzano, 112.969 in Basilicata, 56.681 in Molise e 39.953 in Valle d’Aosta. Si ricorda che i medici dispongono anche di un servizio per l’invio telematico che consente di risolvere eventuali situazioni di digital divide, quali l’indisponibilità di banda larga in alcune aree territoriali oppure l’impossibilità temporanea di usare un computer. L’Inps ha infatti messo a disposizione dei medici il numero verde 800 180 919 tramite il quale, previa identificazione e con assistenza dell’operatore, è possibile trasmettere con una semplice telefonata il certificato medico. Si fa presente infine che sul sito del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione è consultabile una sezione informativa sui servizi e sui numeri utili a disposizione dei medici, dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti nonché le risposte ai quesiti più ricorrenti e i dati aggiornati dei flussi dei certificati inviati.


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