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Nei parchi di Milano oasi per differenziata
Sistema sperimentale realizzato da Levissima e Amsa

Gli italiani si riavvicinano alla natura e riscoprono le aree verdi delle proprie città ma lamentano che i parchi non sono attrezzati adeguatamente: i cestini per la raccolta dei rifiuti non rispondano alle loro esigenze, sono insufficienti come numero, poco visibili e troppo piccoli rispetto alla quantità di rifiuti che devono accogliere ogni giorno. E poi mancano i cestini specifici per la raccolta differenziata. 
Sono i risultati dell’indagine condotta dall’Istituto di Ricerca SWG, tra maggio e giugno 2013, su commissione di Levissima, marchio di acqua minerale del Gruppo Sanpellegrino, che in collaborazione con Amsa (società del Gruppo A2A che gestisce i servizi ambientali nella città di Milano) e con il sostegno e il Patrocinio del Comune di Milano hanno dato vita ad un sistema sperimentale di raccolta differenziata in sette dei principali parchi milanesi. 
Secondo l’indagine, l’88% degli italiani abitualmente frequenta i parchi durante la bella stagione ma per il 90% i giardini non sono attrezzati per essere vissuti appieno. Il 60% evidenzia inoltre la mancanza di cestini specifici per la raccolta differenziata, costringendolo a gettare tutto nel generico. Il 19%, percentuale ridotta, ma significativa, raccoglie i rifiuti e li porta a casa, per poterli riciclare correttamente, mentre il 97% vorrebbe differenziare anche fuori casa, se i luoghi pubblici fossero ben attrezzati. 
“Milano si sta impegnando molto per raggiungere livelli sempre più alti di differenziata, che nel mese di giugno, anche grazie all’introduzione della raccolta dell’umido in metà della città, ha superato il 42%. Allo stesso tempo il rispetto dei parchi è principio fondamentale per rendere più bella e vivibile la nostra città. Per questo motivo, progetti come questo trovano il pieno appoggio del Comune”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. 
Nelle aree pic-nic dei Parchi Montanelli, Solari, del Lambro, Ravizza, Camilla Cederna (Largo Richini) e dei Giardini Guastalla di Milano sono state allestite oasi ecologiche con cestoni dedicati alla raccolta differenziata suddivisi in quattro spicchi, il marrone riservato all’umido, il verde al vetro, il giallo alla plastica e il neutro all’indifferenziato. 
Le oasi ecologiche sono personalizzate con immagini e messaggi immediati che rievocano la natura e, al tempo stesso, mostrano con semplici equivalenze tutto ciò che può nascere dal riciclo delle bottiglie in Pet, materiale prezioso perché al 100% riciclabile: un costume, una coperta di pile e una nuova bottiglia. 
E la prima bottiglia lanciata in Italia con il 30% di Pet di origine vegetale, proveniente dalla lavorazione della canna da zucchero, è stata presentata oggi nell’ambito del “Progetto Levissima per la Natura”, nato per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.

(Fonte: Ansa)


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