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Sottoscritta una convenzione Mit-Anci su accesso e uso delle risorse del Programma "6000 campanili" previsto dal decreto del fare
Le domande dovranno presentare il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta del decreto del ministrero delle Infrastrutture

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l’Anci hanno sottoscritto la convenzione che regola i criteri per l’accesso e l’utilizzo delle risorse per gli interventi del Primo Programma “6000 Campanili”, previsto dall’art. 18, comma 9, del “decreto del fare”.
Per agevolare la partecipazione da parte dei comuni all’iniziativa è stato predisposto un avviso nel quale sono state sintetizzate le informazioni utili per la formulazione della richiesta, che si riportano qui di seguito.

1. Possono presentare domanda di contributo finanziario i Comuni che, sulla base dei dati anagrafici risultanti dal censimento della popolazione 2011, avevano una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.

2. Possono altresì presentare domanda di contributo finanziario le unioni composte da Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e i Comuni risultanti da fusioni tra Comuni ciascuno dei quali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.

3. Ogni soggetto richiedente potrà presentare un solo progetto anche comprendente più opere connesse funzionalmente purché coerenti con le tipologie di intervento previste dalla legge ed aggiudicabili tramite un’unica procedura.

4. L’importo del finanziamento richiesto per ogni progetto non potrà essere inferiore a€ 500.000 e superiore a € 1.000.000. Nel caso di importo superiore il soggetto richiedente dovrà indicare la copertura economica a proprie spese della parte di costo eccedente 1 milione di euro.

5. La richiesta di finanziamento va compilata secondo il modulo allegato alla Convenzione tra il Ministero infrastrutture e ANCI che dovrà essere pubblicata sulla G.U.R.I. dopo la sua registrazione da parte della Corte dei Conti.

6. La richiesta dovrà essere firmata digitalmente e inviata all’ANCI tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), secondo le norme del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), unitamente alla documentazione indicata nella citata Convenzione.

7. La richiesta e la documentazione ad essa allegata dovranno essere in formato PDF, conformemente alle norme del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e dovranno essere in formato A4, con eccezione degli elaborati grafici ammessi fino al formato A3.

8. Considerate le caratteristiche proprie del servizio di PEC, la richiesta e i relativi allegati potranno avere una dimensione massima complessiva di 28 MB e dovranno essere fatti pervenire con un unico invio.

9. Le richieste da parte dei Soggetti interessati potranno essere inoltrate esclusivamente a partire dalle ore 9:00 del giorno successivo alla data di pubblicazione sulla GURI della convenzione e dovranno pervenire entro e non oltre 60 giorni dalla stessa.

10. Non saranno ammesse istanze inviate prima del termine di cui al precedente punto e successivamente alla scadenza del suddetto termine di 60 gg.

11. Sono ammissibili al finanziamento le seguenti tipologie di intervento precisando, in linea generale, che per “edifici pubblici” dovranno intendersi immobili di proprietà comunale e immobili sui quali il Soggetto interessato ha titolo per attuare le tipologie di interventi previsti dalla norma:

A) Interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici ivi compresi gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche
– Adeguamento normativo di edifici pubblici esistenti (a titolo esemplificativo: sicurezza sismica, sicurezza antincendio, risparmio energetico, sicurezza sui luoghi di lavoro, eliminazione di barriere architettoniche, ecc.) 
– Ristrutturazione e rifunzionalizzazione di edifici pubblici 
– Nuova costruzione di edifici pubblici

B) Realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di NGN e WI-FI
– interventi sulle reti viarie di competenza comunale ivi compresi gli eventuali lavori connessi a sottostanti sottoservizi (fognature, acquedotti, pubblica illuminazione, cablaggio, ecc.).

C) Salvaguardia e messa in sicurezza del territorio
Tali interventi possono riguardare, a titolo esemplificativo: regimazione idraulica, consolidamento di frane, prevenzione incendi boschivi, bonifiche ambientali, ecc.

12. Il Logo identificativo del Programma 6000 Campanili, messo a disposizione dei Comuni sul sito del Ministero e su quello dell’ANCI in formato esportabile, dovrà essere inserito nelle intestazioni degli elaborati relativi alle istanze nonché sui cartelli dei cantieri riguardanti la realizzazione degli interventi finanziati ed in ogni altra iniziativa strettamente collegata all’attuazione del programma.


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