Spending review, per l’Anci serve una corretta interpretazione per individuare misure compensative ai tagli

Concordare una interpretazione della norma sulla spending review, per dare “legittima facoltà” ai comuni di individuare le misure idonee per compensare il rilevante taglio di risorse subito (375,6 milioni per il 2014 e 563,4 milioni per il 2015). È questa la richiesta formulata dal segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, ai capi di gabinetto dei Ministeri degli affari regionali, dell’Economia e dell’interno.

Nella missiva, Anci ha inoltre chiesto di valutare la possibilità di una circolare esplicativa e ha inviato una proposta di revisione della norma che per l’associazione appare “opportuna, considerando l’ampia platea di operatori coinvolti sia nella gestione che nei controlli della contabilità degli enti locali.

> art. 47 D.L. 66/2014

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