Sicurezza stradale e multe, ANCI: “Incassi non aumentati, lo attestano i dati”

È stata pubblicata nel corso di questa settimana sul quotidiano Repubblica una interessante intervista al presidente ANCI Antonio Decaro, nella quale al numero uno dell’associazione sono stati chiesti molti chiarimenti in materia di sicurezza stradale. Ecco un breve stralcio dell’intervista:
“Antonio Decaro, sindaco di Bari, presidente ANCI, dunque sindaco dei sindaci italiani, dice che «il nostro è il mestiere più bello del mondo pur essendo gli sfigati della casta: a fronte di stipendi giusti e zero privilegi, essendo avamposto dello Stato, siamo i primi con cui si arrabbiano, spesso giustamente, i cittadini. Però non siamo sadici.
Prego?
Ho letto con grande interesse l’ inchiesta di Repubblica sulla sicurezza stradale. Ecco, non ci divertiamo a fare le multe. Gli eccessi sono sbagliati ma non bisogna dimenticare che per ogni contravvenzione c’ è sempre un’ infrazione: a Bari ogni anno ricordiamo un ragazzo straordinario, Mimmo Bucci, ucciso da una moto che in centro città viaggiava a cento chilometri all’ ora. Bisogna fare attenzione quando si parla di certi temi.
Decaro, partiamo dai dati: 1,7 miliardi di euro di multe, l’ 84 per cento dei quali incassate dai Comuni. Non saranno troppe?
Primo: non è vero che c’ è un aumento esponenziale del gettito. Semmai la nuova contabilità obbliga a migliorare il recupero del pregresso. E l’ incentivo del pagamento rapido può aver aumentato le entrate. Ripeto: i sindaci non si divertono a tartassare i cittadini, che poi sono anche elettori, su un versante così sensibile. Però: io ho il dovere di non fare parcheggiare le auto sui marciapiedi, perché il diritto di una signora che deve attraversare con il passeggino, per esempio, non può essere calpestato da un automobilista distratto o frettoloso. Ho il dovere di fare rispettare le Ztl perché non fare entrare le auto in centro significa migliorare la salute dei cittadini”.

>> LEGGI L’INTERVISTA INTEGRALE RIPORTATA SUL PORTALE DELL’ANCI.

In merito proprio all’importante tema della sicurezza stradale, anche in ambito urbano, riveste interesse un recentissimo comunicato emesso dall’ANCI. “Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili – recita il comunicato – il 44% delle vittime di incidenti stradali si verifica tuttora nelle strade urbane. A maggior ragione dunque il rispetto delle regole, stabilite non dai Comuni ma dal Codice della strada, dovrebbe essere un argomento estraneo a polemiche ed interessi di piccolo cabotaggio.

CONTINUA A LEGGERE L’ARTICOLO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *