Regione Toscana: incentivi agli acquisti verdi in plastica e vetro riciclato

Sono rimasti poco più di 15 giorni di tempo a comuni, province, enti, per presentare le domande di partecipazione ai bandi regionali che incentivano il riciclaggio dei rifiuti attraverso la promozione del mercato dei materiali e dei prodotti derivati dalla raccolta differenziata della plastica e del vetro. Il 20 luglio 2011 sono stati pubblicati sul Burt (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana) n° 29 – parte terza – due bandi di finanziamento regionali per incentivare gli acquisti verdi (GPP) di manufatti in plastica e vetro riciclati post consumo. La scadenza dei tempi di presentazione è prevista per il prossimo 2 settembre 2011.

1 – Acquisti verdi di prodotti durevoli in plastica riciclata

I finanziamenti sono destinati all’acquisto di prodotti realizzati con materiali derivati da plastiche miste (“plasmix”) provenienti dall’attività di selezione delle raccolte differenziate degli imballaggi in plastica effettuate in Toscana, aventi il marchio “Plastica Seconda Vita” – PSV dell’IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo (o equivalenti) ed essere conformi alle specifiche tecniche di cui alla circolare del Ministero dell’Ambiente del 4 agosto 2004. Le risorse disponibili ammontano per questo bando ad un milione di euro. Possono essere beneficiari dei finanziamenti: Province, Comuni, Enti, Istituti ed aziende soggette alla vigilanza degli stessi.
Possono essere oggetto di finanziamento gli acquisti dei seguenti prodotti: arredo urbano; prodotti per la viabilità e allestimento percorsi; parchi giochi e strutture ludiche; contenitori per la raccolta differenziata.
I prodotti acquistabili devono essere realizzati con plastiche miste (“plasmix”), provenienti da raccolta differenziata degli imballaggi in plastica effettuata in Toscana. Il contributo sarà concesso nella forma del conto capitale nella misura massima del 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 50mila euro. Nel caso di progetti presentati da più comuni, l’importo massimo del contributo è pari a 75mila euro. I progetti saranno selezionati tenendo conto in particolare della percentuale di plastica mista post consumo che compone i manufatti.

2 – Contributi per l’utilizzo nelle opere pubbliche di materiale contenente vetro riciclato e contributi per passare alla raccolta monomateriale del vetro

a) utilizzo nelle opere pubbliche di materiale contenente vetro riciclato:
Il contributo di questa prima parte di bando riguarda l’utilizzo nelle opere pubbliche di materiali contenenti vetro riciclato. Le risorse disponibili sono di un milione di euro.
Possono essere beneficiari dei finanziamenti: Province, Comuni, Enti, Istituti ed aziende soggette alla vigilanza degli stessi.
Possono essere oggetto di finanziamento gli acquisti dei seguenti prodotti: manufatti edilizi in genere; conglomerati per sottofondi stradali.
I prodotti acquistabili devono essere realizzati con vetro riciclato fino al 30% della loro composizione. Il contributo sarà concesso nella forma del conto capitale nella misura massima del 50% delle spese ammissibili. I progetti saranno selezionati tenendo conto in particolare della percentuale di vetro riciclato che compone i manufatti.

b) contributi per raccolta monomateriale del vetro:
Il contributo di questa seconda parte di bando riguarda invece gli investimenti che i soggetti gestori di servizio pubblico devono sostenere per passare alla raccolta monomateriale del vetro, da effettuare attraverso campane dedicate da posizionare per strada.
Le risorse disponibili sono di un milione di euro. Possono essere beneficiari dei finanziamenti i Comuni e i soggetti gestori del servizio di igiene urbana. Possono essere oggetto di finanziamento gli acquisti di campane per la raccolta del vetro da collocare per strada, realizzate con plastiche derivanti da raccolta differenziata e/o da scarto industriale nella misura minima del 30%. Le campane dovranno avere il marchio “Plastica Seconda Vita” – PSV dell’IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo, modalità “MixEco”, o equivalente. Il contributo sarà concesso nella forma del conto capitale nella misura massima del 30% delle spese ammissibili.

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