Riconoscimento e versamento della erogazione sono condizionati alla sottoscrizione di un “progetto personalizzato”finalizzato all’inclusione sociale e lavorativa, che viene costruito in base alle specifiche esigenze del nucleo familiare destinatario della misura
Nella sua prima fase, l’intervento si rivolge con priorità alle famiglie con figli minori, persone disabili, donne in gravidanza o almeno un disoccupato over 55 e prevede l’erogazione di un contributo che va da un minimo di 190 ad un massimo di 485 euro mensili. Ampliamenti a livello di requisiti soggettivi dovrebbero comunque concretizzarsi già dal prossimo anno.
La materiale erogazione, si legge nella circolare, avverrà tramite una carta acquisti, denominata “Carta Rei”, che sarà emessa da Poste Italiane Spa contestualmente al provvedimento di accoglimento della misura.
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