Pubblicazione in G.U. del regolamento sui servizi pubblici locali: Galvagno, “il regolamento chiude un ciclo, ma permangono criticità”

“La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del d.P.R. concernente il regolamento sui servizi pubblici locali di rilevanza economica, chiude il quadro di riferimento in materia, ma non scioglie tutti i nodi per l’attuazione della normativa”. Così Giorgio Galvagno, Sindaco di Asti e Delegato Anci ai Servizi pubblici locali commenta la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 239 del 12.10.2010 del d.P.R. 7.9.2010, n. 168 di attuazione del comma 10 dell’articolo 23-bis del decreto-legge 112/2008, convertito in legge 166/2009.

“Siamo a favore della semplificazione delle procedure per liberalizzare, ma – prosegue Galvagno – restano dei nodi da sciogliere in quanto alcune disposizioni del regolamento pongono invece troppi vincoli procedurali in capo all’ente locale e inoltre, il tema della separazione fra regolazione e gestione del servizio non può limitarsi, come prevede il testo regolamentare, esclusivamente a porre limiti stringenti sulle incompatibilità”.

“Pur nell’ottica di mercato –sottolinea – vanno comunque preservati gli investimenti effettuati dai comuni ed è quindi necessario affrontare, insieme ai tecnici del Ministero, le criticità della normativa, al fine di permettere una concreta e corretta attuazione del combinato disposto, fra norma generale e d.P.R. attuativo, che le amministrazioni sono chiamate ad applicare, ma dalle quali non devono uscirne penalizzate”.
“Pericolo di penalizzazione che si corre – conclude Galvagno – se non si pone rimedio all’abrogazione, dal 1° gennaio 2011, delle Autorità d’ambito sull’idrico e sui rifiuti, che mette a rischio le gestioni in essere e i prossimi affidamenti”.

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