La questione è sotto la lente di Bruxelles già da tempo. La prima lettera della Commissione Ue all’Italia sull’argomento risale al giugno 2014. All’epoca, secondo i dati in possesso di Bruxelles, la Pa italiana pagava a 170 giorni beni e servizi e addirittura a 210 i lavori pubblici. Da allora la situazione è significativamente migliorata, i tempi sono praticamente dimezzati grazie alla riforma della pubblica amministrazione. Ma ancora non basta: secondo le norme Ue le amministrazioni pubbliche dovrebbero pagare a 30 giorni. E solo «in circostanze molto.
Pagamenti alle imprese, l’Italia è ultima in Europa
Scicli è il Comune più lento della Penisola con 658 giorni: Ma il Tesoro contesta i numeri
La StampaLa questione è sotto la lente di Bruxelles già da tempo. La prima lettera della Commissione Ue all’Italia sull’argomento risale al giugno 2014. All’epoca, secondo i dati in possesso di Bruxelles, la Pa italiana pagava a 170 giorni beni e servizi e addirittura a 210 i lavori pubblici. Da allora la situazione è significativamente migliorata, i tempi sono praticamente dimezzati grazie alla riforma della pubblica amministrazione. Ma ancora non basta: secondo le norme Ue le amministrazioni pubbliche dovrebbero pagare a 30 giorni. E solo «in circostanze molto.
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