Ok al protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici

Il Dipartimento per la Funzione pubblica ha diffuso il protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici, recante le modalità di organizzazione e gestione delle prove selettive nell’ambito delle procedure concorsuali. Il protocollo, già validato dal Comitato tecnico scientifico a fine marzo, è volto a consentire lo svolgimento delle prove in presenza preservando i candidati, il personale addetto e i membri delle commissioni dal rischio di contagio da Coronavirus.

Misure organizzative

I candidati e il personale addetto, accedendo all’area concorsuale, dovranno presentare il referto negativo relativo a un tampone rapido o molecolare effettuato entro le 48 ore precedenti. Le Amministrazioni forniranno ai candidati mascherine tipo FFP2, da indossare obbligatoriamente durante lo svolgimento della prova. Gli organizzatori devono garantire il rispetto della distanza di 2,25 metri tra candidati e personale, soprattutto nei flussi di accesso e uscita dai locali. Il distanziamento sarà assicurato anche durante lo svolgimento delle prove: nelle aule saranno infatti disposte postazioni operative collocate almeno 2,25 metri l’una dall’altra. Le prove selettive dureranno massimo 60 minuti, mentre per le prove orali e pratiche è ammessa anche la modalità telematica.

>> Leggi anche Nuovi concorsi pubblici: la nota riepilogativa dell’ANCI.

L’area concorsuale

Le amministrazioni, per ridurre la tempistica delle operazioni di identificazione, possono sfruttare apposite piattaforme digitali, richiedendo ai candidati di trasmettere, nei giorni antecedenti le prove, a mezzo PEC o email ordinaria una copia scansionata dei documenti d’identità. Per quanto concerne i requisiti delle aree concorsuali, queste dovranno avere un’elevata flessibilità logistica e disporre di adeguata viabilità e di trasporto pubblico locale. Per le prove svolte in formato digitale, sullo scrittorio sarà resa disponibile una postazione informatica. È precluso ogni spostamento, anche minimo, degli elementi della postazione. La disposizione dei candidati, inoltre, deve rispettare il criterio della fila. L’area concorsuale sarà bonificata in via preliminare, nonché sanificata e disinfettata tra una sessione e l’altra. Alle Amministrazioni organizzatrici è inoltre richiesta l’elaborazione di uno specifico documento, in attuazione del protocollo, contenente la descrizione dettagliata delle varie fasi della procedura concorsuale.

CONSULTA IL TESTO DEL  PROTOCOLLO.

 

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