Milleproroghe in legge stabilità: tutte le novità

Tra le tante misure inserite nel d.d.l. stabilità per il biennio a venire, figura anche una parte del decreto milleproroghe in scadenza a fine anno e per questo dirottato all’interno della maxilegge di bilancio. Novità di rilievo sia per i professionisti, che per le imprese, che, parimenti, per la pubblica amministrazione. Per quest’ultima, già profondamente coinvolta nelle misure della legge di stabilità tanto per la proroga dei precari, quanto per i fondi stanziati a favore dei Comuni, fissati a 1 miliardo e 200 milioni di euro tra tagli e allentamento dei cordoni del criticato patto, si presentano all’orizzonte diverse modifiche di ordine contabile, burocratico e contrattuale nei confronti di funzionari, dirigenti e settori selezionati. Con il milleprororghe si parte, proprio, dal versante dei rendiconti finanziari per definire l’ulteriore rinvio del test alla contabilità economica, così come indicato nel decreto legislativo 91/2011. In questo modo, per avviare il nuovo metodo si dovrà attendere fino al 2014. Sul fronte dei precari, invece, come noto i contratti potranno essere prorogati al 31 luglio prossimo, anche in caso di sforamento del massimo di 36 mesi per la durata del rapporto. A questa misura, viene aggiunta un’ulteriore tutela per i dipendenti a termine della pubblica amministrazione, che va a investire la possibilità di prendere parte ai concorsi pubblici indetti nei vari enti per a una quota garantita del 40%, che andrà riservata a chi già fa parte del personale amministrativo, anche se in via momentanea. Allo stesso modo, le graduatorie vigenti vengono dilazionate di altri sei mesi, fino al 30 giugno. Un allungamento di identica durata è previsto, inoltre, per i commissari degli enti liquidatori statali, limitatamente a quei ruoli in via di svolgimento da non meno di cinque anni. Proroga ad hoc, quindi, per il Comune dell’Aquila, i cui incaricati nelle aree urbanistica e politiche sociali vedranno i propri contratti protrarsi, sempre fino al 30 giugno. Altra novità mirata è quella rivolta ai dirigenti Agea, che resteranno in carica, invece che fino al 31 dicembre, sempre fino alla fine del mese di giugno prossimo. Allargando il campo visivo, si scopre, poi, con l’introduzione del milleproroghe in legge di stabilità, che verrà adottata una stretta ai fuori ruolo a partire già dal primo gennaio, così come inizialmente previsto nella legge anticorruzione. Il varo dei decreti specifici per lo spostamento dei fuori ruolo, d’ora in avanti, sarà molto più rigido e necessiterà dell’ok da parte della Funzione pubblica. Infine, sempre in ambito amministrativo, viene dato il via libera per la dilazione del Quarto conto energia, che continua a essere valido per impianti fotovoltaici costruiti su terreni pubblici e aree appartenenti in senso lato alla pubblica amministrazione. Concessi altri dodici mesi di tempo, da ultimo, al fine di valutare l’impatto ambientale per le strutture coinvolte in tale procedura, sempre che gli impianti interessati abbiano ricevuto l’autorizzazione specifica prima del 30 giugno 2013.

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