Lotta al disagio: dal Recovery Plan 500 mln di euro per infrastrutture e servizi sociali nelle aree interne

I fondi del PNRR a sostegno delle persone fragili o che vivono situazioni di disagio sociale. Ammonta complessivamente a 500 milioni di euro il budget previsto nell’ambito dell’Avviso pubblico che ha lo scopo di potenziare i servizi e le infrastrutture sociali di comunità nelle aree interne.  Si punta ad aumentare il numero di destinatari dei servizi, la qualità dell’offerta o facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui si trovano gli stessi servizi. L’Avviso interessa potenzialmente una platea di almeno 2 milioni di cittadini residenti nelle aree interne del Paese, dei quali almeno 900mila nelle regioni meridionali, alle quali è riservata una quota minima del 40% dell’investimento complessivo. Le domande di partecipazione al bando possono essere presentate dalle ore 9 dell’11 aprile 2022 fino alle ore 14 del 16 maggio 2022.

Gli interventi finanziabili

Possono prendere parte all’Avviso i Comuni delle aree interne, individuati come intermedi, periferici o ultraperiferici (clicca qui per consultare la mappatura 2021-2027), gli enti pubblici del settore sanitario e altri soggetti pubblici, la cui proposta progettuale preveda attività che si svolgano nel territorio dei suddetti Comuni. Ciascun soggetto (in forma singola o associata) potrà presentare fino a un massimo di 3 proposte progettuali riguardanti lavori pubblici, forniture di beni/servizi o entrambe le opzioni.
I settori individuati vanno dalle infrastrutture di trasporto alle opere e infrastrutture sociali (scolastiche; abitative; beni culturali; sport, spettacolo e tempo libero; sanitarie; di culto; di difesa; direzionali e amministrative; di pubblica sicurezza; cimiteri, arredo urbano, illuminazione pubblica e altre) fino ad arrivare ai servizi per la pubblica amministrazione e per la collettività. In base alle linee guida del bando, sarà data priorità ai  seguenti servizi: assistenza domiciliare per gli anziani e relative infrastrutture; infermiere e ostetriche di comunità e relative infrastrutture; rafforzamento dei piccoli ospedali; infrastrutture per l’elisoccorso; rafforzamento dei centri per disabili; centri di consulenza, servizi culturali, servizi sportivi; accoglienza dei migranti e relative infrastrutture.

>> PER APPROFONDIRE: Guida all’applicazione del Recovery Plan negli Enti della PA.

Modalità di partecipazione

I proponenti dovranno trasmettere le proprie domande esclusivamente attraverso la piattaforma telematica raggiungibile a questo indirizzo internet. Inoltre, i soggetti interessati devono anche inviare all’indirizzo PEC infrastrutture.sociali@pec.agenziacoesione.gov.it, nello stesso periodo indicato, le dichiarazioni rese dal legale rappresentante, utilizzando il format messo a disposizione (clicca qui per scaricare l’allegato). Per quanto riguarda i criteri di selezione, si rimanda a questo link. Si rammenta infine che gli interventi finanziati dovranno concludersi necessariamente entro il 30 giugno 2025.

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