Imu agricola, cosa ne pensano le associazioni

“È necessaria un’ulteriore proroga dei termini” di pagamento dell’Imu agricola, fissato per il 10 febbraio. “Di fatto, anche osservando quel che accade sul territorio nazionale, molti Comuni e molti agricoltori sostengono che non siamo ancora a una determinazione equa, anzi”. Lo sottolinea Dino Scannavino, presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori, durante un’audizione in commissione Finanze al Senato sull’Imu agricola (decreto 4/15 Misure urgenti in materia di esenzione Imu). Insieme alla Cia sono stati auditi anche Coldiretti e Confagricoltura. 

COLDIRETTI: IMPOSTAZIONE COMPLESSIVA È POSITIVA 
Positivo, invece, il commento di Roberto Moncalvo, leader della Coldiretti, che ritiene “importante aver mantenuto l’esenzione sulle imprese agricole professionali”, e valuta “positivamente anche il fatto che sia possibile concedere l’esenzione quando il terreno viene dato in affitto da professionale a professionale”. Nell’insieme, dunque, per Coldiretti “l’impostazione complessiva è positiva” e il “criterio della tutela della professionalità sarebbe da utilizzare anche in partite diverse come quella sul gasolio”. 

CONFAGRICOLTURA: NO AL SUPERENALOTTO IMU 
Audito anche Giorgio Buso, responsabile del servizio legislativo di Confagricoltura: “L’Imu ha colpito le aziende di pianura, cioè quelle che hanno una situazione oggettiva migliore, ma ha un difetto di fondo: è tassa che non distingue le colture. Dovrebbe essere rivista per considerare la redditività delle coltivazioni”. Buso fa l’esempio della “redditività dei seminativi nelle zone parzialmente montane, azzerata dall’imposta”. 

Inoltre, precisa Confagricoltura, “se da una parte vengono poste in evidenza le esigenze delle imprese più professionali (come sottolineato positivamente dalla Coldiretti; Ndr), per l’affitto dei terreni la disposizione vale solo – come ribadito dal Mef con una circolare – solamente quando il concedente è un soggetto professionale. Questo ci espone a una specie di superenalotto dell’Imu. Noi – conclude Buso – non pensiamo infatti che i proprietari che concedono in affitto siano dei rentier”, non bisogna dimenticare che “quasi il 40% dei terreni agricoli sono concessi in affitto”.

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