La Commissione europea ha adottato una decisione in base alla quale gli Stati membri dovranno restituire 578,5 milioni di euro di fondi UE indebitamente spesi. Queste somme riconfluiranno nel bilancio dell’Unione in seguito all’accertamento di violazioni delle norme sulla spesa agricola e di inadempienze nelle procedure di controllo applicate dagli Stati membri. I fondi saranno recuperati dai seguenti Stati membri: Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Irlanda, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovenia, Spagna e Svezia.
Gli Stati membri dovranno restituire 578 milioni di euro di fondi Ue indebitamente spesi
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