Gare, boom di richieste di codici

Fonte: Italia Oggi

L’entrata in vigore delle nuove norme in materia di tracciabilità dei flussi finanziari hanno portato a un boom di richieste di codici identificativi di gara. In 5 mesi le stazioni appaltanti che hanno attivato un canale informativo con l’Autorità sono passate da 17mila a 27mila e sono stati censiti 1.700.000 contratti per un valore economico di oltre 185 miliardi di euro. I dati sono stati resi noti da Giuseppe Brienza, presidente dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, a margine della presenta. «Fino al novembre del 2010», ha spiegato Brienza, «il mercato dei contratti di lavori di importo inferiore a 40mila euro e di quelli per servizi e forniture inferiori ai 20mila euro, la così detta micro contrattualistica, era noto all’Avcp esclusivamente per le fattispecie che riguardavano procedure di scelta del contraente sottoposte a vigilanza». In poco più di 5 mesi, nel periodo compreso tra il 13 novembre 2010 (data di entrata in vigore della norma che ha introdotto l’obbligo di richiesta del Codice identificativo di gara) ed il 30 aprile 2011 l’Authority ha registrato circa 10mila nuove stazioni appaltanti in più. Rispetto alla media di quasi 14mila Cig al mese rilasciati nel 2010, a marzo 2011 ne sono stati rilasciati oltre mezzo milione. La richiesta di un numero così elevato di Codici trova spiegazione anche nella necessità di richiedere il Cig per tutti i contratti stipulati prima del 7 settembre 2010 e non esauriti, cioè idonei a produrre effetti anche dopo il 18 giugno 2011, termine del periodo transitorio. Limitando il campo di osservazione alla sola micro contrattualistica Brienza ha evidenziato che «tali contratti rappresentano in termini numerici oltre l’80% degli affidamenti registrati presso l’Autorità di vigilanza, mentre in termini economici raggiungono un importo inferiore al 3% del totale». Sulla base di questa osservazione, l’Autorità di vigilanza ha ritenuto opportuno semplificare gli oneri posti in capo alle stazioni appaltanti, con l’obiettivo di ridurre il tempo tecnico necessario per acquisire un Cig immediatamente utilizzabile nei contratti e nei mandati di pagamento.

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