Forum Cantiere Innovazione: nuove assunzioni e centri di competenza territoriale

Si è svolta martedì 6 luglio la prima edizione di Forum Cantiere Innovazione, un’occasione di analisi e confronto sulla semplificazione amministrativa, un tema di straordinaria attualità per il nostro Paese. Protagonisti di primo piano del mondo istituzionale ed imprenditoriale, oltre ad esperti di estrazione professionale, si sono confrontati sul tema della semplificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e operatori economici, la chiave di volta per favorire l’efficace attuazione del Recovery Plan (PNRR).

Negli scorsi articoli (raccolti in questa pagina tematica), abbiamo ripercorso i temi analizzati nelle sessioni di lavoro della giornata. Nell’articolo odierno ci focalizziamo sull’intervento di Luca Bianchi, presidente IFEL Campania, dal titolo “Il capitale sociale: nuove assunzioni e centri di competenza territoriale”, un interessante focus effettuato dall’angolo visuale delle Regioni del Mezzogiorno.

Per cogliere appieno l’opportunità del Recovery Plan – spiega Bianchi – il Sud dovrà raddoppiare la spesa in conto capitale. Una sfida enorme, alla quale arriviamo stanchi dell’indebolimento subito negli ultimi dieci anni, specie per quanto concerne il capitale sociale degli Enti locali. Una PA più debole, a cui è però richiesto un impegno maggiore. Per riuscire a ottenere ciò, la digitalizzazione sarà imprescindibile, anche per sopperire al divario storico e di competenza tra gli uffici”.

>> Leggi anche Speciale Forum “Cantiere Innovazione”: l’intervento del ministro per la PA, Renato Brunetta.

“Purtroppo – prosegue il presidente IFEL Campania -, il digital divide che asfissia le Regioni del Mezzogiorno rischia di essere un ostacolo insuperabile. Le soluzioni al riguardo sono più di una: oltre al digitale, occorre infatti assicurare il potenziamento degli uffici. Non è solo un problema di indici: il 13 per cento dei Comuni, ad esempio, non offre più di cento megabyte al secondo, oltre alla mancanza di organizzazione e di servizi; non c’è riforma, inoltre, senza analisi dei fabbisogni e investimento specifico. Le imprese del Sud sono peraltro meno digitalizzate rispetto a quelle del Centro Nord; anche se il Mezzogiorno otterrà il 40% del Recovery, saremo in grado di concretizzare queste risorse solo riuscendo ad accompagnare i Comuni nel percorso di ideazione e realizzazione dei progetti. Il rischio tangibile è che le Amministrazioni locali del Nord, avendo maggiore capacità progettuale, ricevano più somme. Il supporto tecnico, al Sud, è condizione irrinunciabile”.

IL VIDEO INTEGRALE DELL’INTERVENTO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *