“Tutte le amministrazioni si stanno organizzando alcune utilizzano la procedura usata già per il Sia, altre hanno costituito degli uffici dedicati, altre ancora utilizzano le convenzioni con i Caf locali, che mi sembra lo strumento più opportuno per distribuire su tutto il territorio i punti di accesso per i cittadini”, ha spiegato Decaro.
Sullo sfondo rimangono alcune criticità che saranno al centro dell’incontro presso il Ministero del Lavoro del prossimo 20 dicembre. In ogni caso il numero uno dell’ANCI si dice fiducioso sul buon esito degli ultimi passaggi. E per evitare perdite di tempo ed errori il suo consiglio è chiaro: “I Comuni sono al lavoro. I cittadini si rivolgano all’ufficio relazioni per il pubblico dei municipi, oppure ai Caf nel caso in cui i Comuni abbiano sottoscritto le convenzioni con loro”.
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