Edilizia sportiva: le nuove opportunità per i Comuni

La legge 21 giugno 2017, n. 96 pubblicata in Gazzetta ad inizio estate (conversione in legge della “Manovrina 2017”) ha modificato alcuni aspetti rilevanti della disciplina in materia di edilizia sportiva, prevedendo un iter semplificato per le iniziative di riqualificazione delle infrastrutture sportive. Ad attivarlo possono essere sia un privato che la PA attraverso l’accesso al Fondo di Garanzia istituto presso l’Istituto per il Credito Sportivo. Questa, come altre novità normative che spalancano interessanti prospettive di sviluppo all’impiantistica sportiva, sono state al centro di un seminario organizzato nella giornata di ieri dall’ANCI. Nel corso della giornata sono state anche illustrate le opportunità legate al protocollo di intesa tra Invimit e l’Istituto di Credito Sportivo per la promozione di operazioni di valorizzazione di stadi ed impianti sportivi di proprietà pubblica, attraverso lo strumento dei fondi immobiliari.

Edilizia sportiva: il seminario ANCI

Al seminario hanno partecipato il vicepresidente vicario dell’ANCI e delegato allo sport Roberto Pella, il delegato all’urbanistica e sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il presidente della fondazione Patrimonio Comune Alessandro Cattaneo, il segretario generale dell’ANCI Veronica Nicotra e il responsabile di B Futura Lorenzo Santoni.
“Il rinnovato quadro normativo che gli intervenuti al seminario hanno presentato ieri mattina – ha spiegato Pella – restituisce la dimensione di come, in questo lungo periodo di congiuntura economica per i Comuni in particolare, possano nascere opportunità per riqualificare e realizzare importanti opere d’impiantistica sportiva, un settore sul quale l’Italia deve necessariamente allinearsi agli standard odierni. Lo sport, in ogni sua sfaccettatura, può, infatti, in misura crescente rappresentare un fattore rilevante d’iniziativa economica per il Paese così come un volano di sviluppo culturale e sociale, nel senso di valido strumento di prevenzione e benessere, di inclusione dei territori e delle comunità”.

Processo di valorizzazione e rigenerazione degli impianti sportivi: opportunità per i Comuni

L’azione che l’ANCI sta portando avanti con le diverse municipalità per lo sviluppo dei loro territori – ha affermato dal canto suo Occhiuto – trova un aspetto particolarmente incisivo nell’ambito della riqualificazione dell’impiantistica sportiva che non è una riqualificazione limitata alle strutture in sé, ma una vera e propria possibilità di crescita per le città nella loro interezza. A Cosenza, grazie a un protocollo di intesa tra Invimit, B Futura e Istituto per il Credito Sportivo, siamo infatti in dirittura d’arrivo riguardo allo studio di fattibilità per il finanziamento che consentirà non solo di realizzare il nuovo stadio “San Vito-Gigi Marulla” bensì di estendere tale restyling ad un’ampia zona della periferia urbana, con un iter che contempla un profilo di sostenibilità, un profilo sociale e un profilo finanziario”.
“L’ANCI  – ha aggiunto Veronica Nicotra – vuole essere il luogo di incontro e di dialogo degli attori locali per mettere a punto una politica nazionale sui temi legati allo sport. Lo sport riguarda diversi aspetti della vita nelle nostre città: dalla salute all’integrazione e all’inclusione sociale, per questo bisogna costruire degli indirizzi politici che diano alle città degli standard qualitativi per lo sviluppo urbano sostenibile. Tema questo che sarà anche al centro della nostra Assemblea nazionale in programma a Vicenza dall’11 al 13 ottobre”.
“La collaborazione tra Invimit Sgr, B Futura e l’Istituto del Credito Sportivo – ha concluso invece Santoni – fornisce uno strumento di forte impatto sul processo di valorizzazione e rigenerazione degli impianti sportivi: nuove opportunità di sviluppo, posti di lavoro, benefici per tutti i cittadini dall’indotto generato, un alleggerimento dei costi pubblici e la possibilità di lasciare un segno indelebile nella storia del territorio. In questo contesto B Futura lavora per favorire l’inserimento dello sviluppo infrastrutturale nelle priorità dell’agenda operativa di molte società di calcio e amministrazioni locali”.

>> Sul portale dell’ANCI sono disponibili tutti i materiali informativi relativi al seminario “Nuove opportunità per i Comuni per la costruzione e la riqualificazione degli impianti sportivi alla luce del rinnovato quadro normativo”.

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