Dichiarazione Imu, proroga al 30 novembre

“Al fine di assicurare ai contribuenti interessati un ragionevole periodo di tempo per l’adempimento, il Consiglio dei Ministri della prossima settimana valuterà la proposta del MEF di proroga del termine di presentazione della dichiarazione IMU per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012. Sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze che approva il modello della dichiarazione IMU e le relative istruzioni per la compilazione”. Questo il testo del comunicato diffuso il 28 settembre scorso dal Ministero dell’economia e delle finanze che però non indica la data.
Un rinvio dunque della scadenza originariamente prevista dalla manovra Monti al 30 settembre prossimo.
A regime la regola generale prevede che la dichiarazione sia presentata entro 90 giorni dalla data in cui ha avuto inizio il possesso dei beni immobili o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta, ad esempio, se l’obbligo dichiarativo è sorto il 31 agosto il contribuente potrà presentare la dichiarazione IMU entro il 29 novembre 2012 e non entro il primo ottobre. Anche se bisogna attendere il decreto di prossima emanazione per individuare con esattezza i casi in cui vige l’obbligo di dichiarazione alcuni aspetti, che erano validi per l’Ici, possono essere applicati anche all’Imu. La bozza delle istruzioni al modello fornisce una serie di casistiche per le quali scatta l’obbligo dichiarativo quali ad esempio gli immobili che godono di riduzioni d’imposta, per esempio fabbricati inagibili o inabitabili di fatto non utilizzati o quelli di interesse storico o artistico, i fabbricati c.d. “beni merce”, gli immobili che sono stati oggetto di atti per i quali non è stato utilizzato il MUI o gli immobili in locazione o affitto. L’abitazione principale, in via generale, non comporta l’obbligo di presentare la dichiarazione tranne in alcuni casi come l’ex casa coniugale assegnata in sede di separazione, che dovrà essere oggetto di dichiarazione da parte del coniuge assegnatario oppure nel caso in cui i coniugi abbiano due residenze distinte nello stesso comune per il quale occorrerà dichiarare l’unità agevolata.
La dichiarazione va consegnata direttamente al comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili, che ne rilascia apposita ricevuta, oppure può essere spedita in busta chiusa a mezzo del servizio postale, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, all’Ufficio tributi del comune, riportando sulla busta la dicitura “Dichiarazione IMU”, indicando anche l’anno di riferimento. In questi casi la dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è presentata all’ufficio postale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *