Nel mettere ordine sulle rilevazioni dell’inquinamento ambientale, il Dlgs 155 del 2010 fissa i paletti per una maggiore trasparenza sulla qualità dell’aria, riconoscendo il diritto dei cittadini (ma anche delle associazioni ambientaliste e dei consumatori) a essere informati sui rischi per la propria salute. I dati, quindi, non devono apparire sui cartelloni luminosi lungo le strade principali soltanto in caso di sforamento dei limiti, ma regolarmente. L’articolo 18 del decreto, infatti, obbliga le regioni e gli altri enti che si occupano della rilevazione a diffondere i dati relativi alla qualità dell’aria «in forma chiara e comprensibile». Per farlo si possono utilizzare tutti i mezzi, dal sito della regione ai giornali locali, purché sia a costo zero. Diversamente da quanto è accaduto fino a oggi, devono essere forniti i dati di media giornaliera di ozono e di media annuale per tutti gli altri inquinanti, dando conto dei superamenti dei valori limite, dei valori obiettivo, degli obiettivi a lungo termine, delle soglie di informazione e delle soglie di allarme. Inoltre, devono essere comunicati gli effetti dovuti ai superamenti dei limiti imposti dalla normativa. Una trasparenza che alcuni comuni, peraltro, già garantivano: «Abbiamo sempre informato la cittadinanza attraverso incontri pubblici e commissioni consiliari ? spiega Rossella Zadro, assessore all’ambiente del comune di Ferrara ? e pubblichiamo dati e provvedimenti come le giornate di chiusura al traffico sul sito internet del comune».
Dati sempre pubblicati su giornali, web e cartelli
Trasparenza
Il Sole 24 OreLeggi anche
Bonus rifiuti: l’ANCI chiede il rinvio della misura al 2026
Emergono forti preoccupazioni sollevate dai Comuni sulla nuova componente perequativa pari a 6 euro:…
15/04/25
Il Comune non può vietare i fuochi d’artificio: trattasi di competenza esclusiva dello Stato
Sintesi della sentenza del Consiglio di Stato (Sez. IV), 18 marzo 2025, n. 2232
08/04/25
Rifiuti: intesa tra Cisambiente, ANCI e ANEA per diffondere bandi di gestione uniformati
Economia circolare, gli obiettivi: rafforzare l’applicazione delle regole introdotte da Arera
31/03/25
Precisazioni in merito all’obbligo di rendicontazione dei contributi straordinari (art. 158 TUEL)
Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali: comunicato del 26 marzo…
31/03/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento