Si delinea la compartecipazione Iva sui consumi che i comuni avranno dal fisco municipale. Per legarla al territorio la commissione tecnica paritetica (Copaff) guidata da Luca Antonini sta pensando di utilizzare i dati del quadroVt delle dichiarazioni (che identificano l’Iva regionale), depurarla delle imprese multimpianto (cioè con sedi in più regioni) e ricorrere ai versamenti Iva tramite F24 per risalire al livello provinciale. In alternativa si potrebbe partire sempre dai dati Vt e poi ripartirli per teste sia a livello provinciale che comunale. Ipotesi che Antonini giudica «entrambe plausibili» e che permetterebbero di superare il criterio dei consumi Istat, che non considera l’evasione.
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