Dallo sconto sui rifiuti al “pane sospeso”: le buone pratiche dei Comuni

Fonte: La Repubblica

Dalla raccolta delle eccedenze nei supermercati alla riduzione della tassa sui rifiuti a chi recupera e dona il cibo. Dalla diffusione delle family bag nei ristoranti all’introduzione nelle mense scolastiche di menu a chilometro zero. Fino al “pane in attesa” che, sul modello del “caffè sospeso” consente ai clienti di donare il pane acquistato in più. Sono solo alcune delle buone pratiche con cui molti Comuni italiani stanno dando concreta applicazione sul territorio alla legge contro gli sprechi alimentari (la 166/2016), varata ad agosto dello scorso anno. Progetti e iniziative che sono state presentate dagli stessi sindaci questa mattina alla Camera nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche la deputata Pd Maria Chiara Gadda, prima firmataria della legge, il suo collega Dario Parrini e il Tavolo di coordinamento interministeriale che riunisce le imprese e gli enti caritativi destinatari delle donazioni.

Eccoli allora gli esperimenti più interessanti attuati in vari Comuni da Nord a Sud dello Stivale. Ad Empoli, ad esempio, la sindaca Brenda Barnini ha concesso una diminuzione della Tari, la tassa sui rifiuti, ai supermercati che raccolgono generi alimentari in eccedenza e li donano alle persone in difficoltà…

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