Come riportato da Il Sole 24 Ore, la contestazione del sindacato riguarda anzitutto la “scelta della commissione di inserire due quesiti non attinenti alle materie previste per la seconda prova scritta“. Nello specifico, “la scelta della commissione di inserire ben due quesiti a cui rispondere, inerenti uno la materia Scienze delle Finanze e cioè il quesito La traslazione di imposta e l’altro il Diritto Tributario e cioè il quesito Sostituto d’imposta e responsabile”.
Il secondo punto critico evidenziato dal sindacato riguarda invece una disposizione più restrittiva sull’utilizzo di testi di legge non commentati, ovvero: “In relazione allo svolgimento delle prove scritte, ai candidati non verrà consentita l’introduzione, nella sede di esame, di carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, pubblicazioni, telefoni cellulari e altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati o allo svolgimento di calcoli matematici, di codici giuridici, anche non commentati, di testi normativi e di vocabolari di lingua italiana, né gli stessi candidati potranno comunicare tra di loro”
>> CLICCA QUI PER CONSULTARE LA LETTERA.
> PER APPROFONDIRE: Al via l’immissione di nuovi segretari comunali nell’Albo: le sfide aperte per gli Enti locali, di Amedeo Scarsella.
> IL FOCUS MONOGRAFICO NELLA NEWSLETTER D’AUTORE DI AMEDEO SCARSELLA.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento