Contributi per messa in sicurezza e affidamento lavori in house

Mediante comunicato emesso ieri 19 febbraio il Ministero dell’Interno contribuisce a fornire un altro chiarimento in merito ai contributi per la realizzazione di opere di messa in sicurezza, riformulando la riposta al quesito di cui al punto 8.4 riguardante la possibilità di finanziare interventi per il quale il Comune si avvarrà della propria società “in house” sia per la fase progettuale che esecutiva e quindi demandando a quest’ultima anche l’acquisizione del CUP: il Ministero ritiene ora possibile tale soluzione, sempreché siano rispettate le norme del codice dei contratti, per cui il CUP deve essere necessariamente intestato al Comune destinatario del finanziamento, mentre il CIG può essere anche preso dalla società in house in qualità di stazione appaltante ma dovrà essere necessariamente associato al CUP sul sistema SIMOG dell’ANAC.

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