Conai, recupero a quota 73,8%

Fonte: Il Sole 24 Ore

Recupero dei rifiuti da imballaggio: un «affare» che vale 1,6 miliardi di euro all’anno e che ha creato direttamente, nei quindici anni di vita del consorzio di gestione Conai, circa 16mila occupati; allargando il computo agli addetti dell’industria del riciclo a valle delle attività del sistema Conai, si arriva a un totale di 36.700 occupati.
Nel corso del 2012, come testimonia la relazione sulla gestione presentata all’assemblea dei soci Conai, tenutasi ieri, il sistema ha saputo resistere bene nonostante il forte rallentamento dell’economia: secondo i dati preliminari, se l’immesso al consumo si è ridotto a 11,2 milioni di tonnellate di materiale, con un calo del 3,4% rispetto al 2011, il recupero complessivo di imballaggi d’acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro si è mantenuto su livelli analoghi a quelli dell’anno precedente, attestandosi a 73,8% (74,1% nel 2011), equivalente a 8,27 milioni di tonnellate.
Il calo dell’immesso al consumo ha riguardato prevalentemente gli imballaggi commerciali e industriali, che evidentemente hanno risentito della contrazione degli scambi. Il riciclo complessivo, per circa metà dovuto alla gestione diretta del sistema Conai, è stato invece del 63,9% dell’immesso al consumo, in lieve calo rispetto al 2011, quando era stato del 64,6% a causa del calo del riciclo degli imballaggi industriali e commerciali.
Il presidente del Consorzio, Roberto del Santis, ha notato che «complessivamente il riciclo dei rifiuti di imballaggio urbani e assimilati, soprattutto gestito da parte del sistema consortile rispetto all’immesso al consumo, cresce ulteriormente mentre il riciclo degli operatori indipendenti, soprattutto legati agli imballaggi industriali e commerciali, cala per effetto della crisi».
Nel corso del 2012 Conai ha deciso, in linea con quanto deliberato nel 2011 per alluminio, carta e plastica, una ulteriore diminuzione del contributo ambientale per carta e plastica, e un primo calo per l’acciaio. A regime, queste riduzioni porteranno a un risparmio di circa 130 milioni di euro.
I benefici economici netti derivanti dal riciclo di materiali garantito da Conai assommano, dal 1998 alla fine del 2012, a 12, 7 miliardi di euro. In 15 anni, in termini ambientali, il sistema Conai ha permesso di evitare emissioni di Co2 per 82 milioni di tonnellate, evitando inoltre la costruzione di 500 discariche. I rifiuti avviati a recupero sono saliti dal 1998 al 2012 dal 33,2% al 73,8%, con una riduzione del 60% dei rifiuti di imballaggio destinati a smaltimento. Al fine 2012, il numero di consorziati Conai era pari a 1.261.099.
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I NUMERI
1,6 miliardi di euro
Beneficio economico
Vantaggi del riciclo dei materiali garantito dal Conai nel 2012
73,8%
Rifiuti avviati a recupero
La percentuale di rifiuti da imballaggio riciclati nel 2012. Era il 33,2% nel 1998
82 milioni
Tonnellate di Co2
Dal 1998, grazie all’azione del Conai è stato possibile evitare l’immissione nell’ambiente di 82 milioni di tonnellate di anidride carbonica

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