Arriva il rinvio per i rimborsi IMU e TARES: la circolare delle Finanze

È stato spostato al 30 gennaio 2017 il termine per inserire le pratiche di rimborso dei tributi locali nell’apposita piattaforma informatica. A definire questo differimento è il dipartimento delle Finanze tramite la circolare 3/2016 pubblicata il 21 giugno.

Dopo lo sblocco relativo alla procedura dei rimborsi prevista dalla legge 147/2013, ci si è scontrati la realtà concreta della grande complessità delle operazioni di gestione. Gli operatori comunali si sono infatti trovati obbligati a inserire ripetutamente i dati dei soggetti interessati, con una moltiplicazione di operazioni elementari, senza invece consentire un invio massivo dei dati, come evidenziato dall’IFEL con nota del 12 maggio scorso. Il decreto attuativo prevedeva l’inserimento delle pratiche già lavorate dai Comuni nella piattaforma informatica entro 60 giorni dalla sua attivazione, avvenuta il 28 aprile. L’operazione avrebbe dovuto pertanto concludersi entro il prossimo 27 giugno.

Varie criticità hanno indotto il dipartimento delle Finanze a prorogare (dal 27 giugno 2016) al 30 gennaio 2017 il termine per inserire le istruttorie già concluse. Il ministero conta di eliminare le criticità emerse e di aggiornare la piattaforma informatica entro il 30 novembre 2016, facendo così ripartire il termine di 60 giorni previsto dal decreto ministeriale 24 febbraio 2016.

È evidente come la questione dei rimborsi si stia trasformandosi in una situazione quasi kafkiana che, tra ritardi ed errori, prosegue da ormai un triennio senza dare chiari segnali di risoluzione. Il tutto a danno di cittadini che aspettano i rimborsi dallo Stato, mentre la quota comunale è stata già restituita. Senza considerare le difficoltà dei Comuni che si sono ritrovati a gestire una procedura complessa con una piattaforma informatica inadeguata.

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