Al via l’attuazione dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017

In anticipo sulla tabella di marcia, la Conferenza unificata ha approvato ieri i modelli unici semplificati per la comunicazione di inizio lavori (CIL) e la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera, previsti dall’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017 approvata dal Consiglio dei Ministri di lunedì 1 dicembre.

Ai sensi dell’articolo 24 del d.l. 90/2014, convertito dalla legge 114/2014, l’Agenda contiene le linee di indirizzo condivise tra Stato, Regioni ed Enti Locali ed il crono-programma delle relative attività per assicurare l’effettiva realizzazione di obiettivi di semplificazione, indispensabili per recuperare il ritardo competitivo dell’Italia, liberare le risorse per tornare a crescere e cambiare realmente la vita dei cittadini e delle imprese.
SCARICA IL TESTO COMPLETO DELL’AGENDA DI SEMPLIFICAZIONE PA

Il nuovo modulo CILA unifica e razionalizza quelli in uso negli ottomila comuni Italiani e dà attuazione alle semplificazioni del decreto “Sblocca Italia”. Per gli interventi edilizi di manutenzione straordinaria che non riguardano le parti strutturali degli edifici – compresi l’apertura di porte e lo spostamento di pareti interne, gli accorpamenti e i frazionamenti – è sufficiente una semplice comunicazione che può essere compilata in pochi minuti dall’interessato e asseverata da un professionista.
Il modello CIL potrà essere utilizzato per alcuni interventi particolari come ad esempio le opere temporanee, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e la pavimentazione degli spazi esterni degli edifici.
Destinati a rendere più semplici gli adempimenti per milioni di cittadini e imprese, i due modelli sono il frutto del nuovo metodo di lavoro inaugurato con l’agenda per la semplificazione: collaborazione tra Governo, Conferenza dei presidenti delle Regioni, ANCI e coinvolgimento delle associazioni del mondo imprenditoriali e degli ordini professionali.
Le Regioni e i Comuni dovranno adeguarsi entro 60 giorni.
I passi successivi previsti dalla Agenda in tema di modulistica sono l’adozione del modello per l’autorizzazione unica ambientale, per la SuperDIA e le “istruzioni per l’uso” dei moduli in edilizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *