Udine attiva E-Part per dare voce ai cittadini

Udine dà voce ai cittadini anche quando protestano o segnalano all’amministrazione guasti e disservizi. Lo strumento fornito a questo scopo si chiama E-part, “il social network dei cittadini”, attivo sul sito web del Comune. Come funziona? Dalla homepage del sito comunale (www.comune.udine.it), sulla sinistra, c’è una piccola icona con scritto “segnala un disservizio”. Cliccando, si accede ad una pagina con la mappa della città. In questo spazio è possibile segnalare disservizi e problemi rilevati sul territorio. La richiesta viene automaticamente smistata all’ufficio competente, così il cittadino che ha segnalato il problema verrà costantemente aggiornato via e-mail sui vari passaggi, dalla presa in carico fino alla soluzione. Lo stato di avanzamento della pratica, inoltre, è anche visibile online da parte di ogni utente.
“Si tratta – commenta l’assessore all’e-governement, Paolo Coppola – di una sfida che ci siamo posti sia nel dare una risposta soddisfacente ai cittadini, sia per vivere in maniera diversa il rapporto tra pubblica amministrazione e residenti. La mappa di segnalazione dei problemi – prosegue – ci aiuta anche a tenere sotto controllo le tante cose da fare. In questo modo, infatti, abbiamo costantemente sott’occhio i problemi e possiamo utilizzare i dati raccolti come strumento per la programmazione e per risolvere le criticità in maniera più efficiente”.
Ma le possibilità offerte dal servizio non si fermano qui. “Siamo già in contatto con la società che ha sviluppato il sistema – conclude Coppola – per aggiungere delle migliorie, come ad esempio la possibilità del cittadino di comunicare, a lavori ultimati, un feedback finale. Un po’ come si fa su facebook, cliccando su ‘mi piace’ o ‘non mi piace’”.
Anche E-part rientra in AscoltoAttivo”, l’ambizioso progetto messo a punto dal Comune che, attraverso le nuove tecnologie della comunicazione come il Web 2.0, apre le porte dell’amministrazione alla consultazione pubblica, creando un più cospicuo flusso dialogico con i cittadini e considerando il loro contributo come una vera e propria risorsa per il buon governo locale.

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