Spray al peperoncino in vendita dal 2012

Fonte: Italia Oggi

Dal 9 gennaio prossimo sarà più facile acquistare e detenere liberamente bombolette antiaggressione al peperoncino. Purché l’acquirente abbia compiuto almeno 16 anni e si tratti di piccole confezioni regolarmente etichettate con una gittata non superiore a tre metri. Lo ha stabilito il ministero dell’interno con il regolamento 12 maggio 2011, n. 103 concernente la definizione degli strumenti di autodifesa che nebulizzano un principio attivo naturale che non abbiano attitudine a recare offesa alla persona, pubblicato sulla G.U. n. 157 dell’08/07/2011. Sono già passati due anni dall’approvazione del pacchetto sicurezza, la legge 94/2009 che all’art. 3/32° richiedeva l’approvazione urgente di un regolamento ad hoc per la definitiva liberalizzazione dei diffusi spray antiaggressione al peperoncino. In pratica attualmente, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento prevista per il prossimo mese di gennaio, sono ancora fuori legge, di fatto, quasi tutti questi strumenti eccetto quattro tipologie di spray che hanno ottenuto la specifica certificazione per la libera vendita, come evidenziato dal ministero dell’interno con il parere n. 16627 del 2 novembre 2010. Ma dal 9 gennaio prossimo aumenterà sensibilmente il novero dei prodotti antiaggressione in libera vendita, affrancati definitivamente dal rischio di poter essere considerati armi vietate. Per ottenere la certificazione di libera vendita questi diffusi strumenti di difesa dovranno contenere una miscela non superiore a 20 ml di prodotto, con specifiche quantità massime di prodotti irritanti naturali. Gli spray in libera vendita non potranno avere una gittata superiore a tre metri e dovranno essere etichettati e dotati di un sistema di sicurezza contro le attivazioni accidentali. Tutti gli strumenti di autodifesa non conformi a queste prescrizioni rimarranno disciplinati dalla materia dedicata alle armi, specifica il decreto ministeriale. Solo i soggetti che abbiano già compiuto almeno 16 anni potranno acquistare regolarmente gli spray che come specificato in maniera precisa dal provvedimento fino alla data di entrata in vigore della novella resteranno disciplinati dalla normativa previgente la quale paradossalmente impedisce anche alla polizia locale il libero porto di questi strumenti (non classificati) ritenuti potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica.

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