Ronchi e Chiamparino firmano un protocollo per l’integrazione europea dei comuni italiani

Il Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, e il Presidente dell’ANCI, Sergio Chiamparino, hanno firmato il 7 ottobre scorso presso il Dipartimento Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio, un protocollo d’intesa per realizzare a livello territoriale iniziative utili a favorire una sempre maggiore partecipazione dei Comuni al processo di integrazione europea.
Il ministro Ronchi ha espresso particolare soddisfazione per l’iniziativa destinata a far crescere la conoscenza dell’Europa. “Questo protocollo – ha detto il ministro – rappresenta un modello di collaborazione e di raccordo con le autonomie locali. Dopo le intese di analoga natura stipulate con alcune Regioni, il protocollo di oggi e il lancio di ‘Solvit in comune’ rappresentano un altro passo per creare con tutte le realtà del nostro territorio un percorso di condivisione e una costante sinergia sui più rilevanti temi europei”.
“Il protocollo al quale oggi aderiamo – spiega il Presidente dell’ANCI, Sergio Chiamparino – è fondamentale per il rafforzamento della collaborazione dei Comuni con il governo sul fronte dell’utilizzo e della gestione dei fondi europei. Esistono alcune criticità nel modo con cui questi fondi vengono utilizzati in Italia, che vanno rapidamente superate. Da questo punto di vista il maggior coinvolgimento delle città, sancito dal protocollo, può essere una delle strade da percorrere, proprio per garantire un utilizzo più efficace delle risorse comunitarie”.
L’intesa prevede forme di collaborazione volte a promuovere attività formative per sviluppare la conoscenza delle tematiche europee ed una corretta ed efficace attuazione del diritto dell’Unione Europea. Sono anche previste forme di cooperazione per la corretta applicazione della normativa europea sul mercato interno da parte delle amministrazioni pubbliche e per agevolare la partecipazione a progetti europei e l’utilizzo dei fondi europei a gestione diretta.
L’accordo dà anche l’avvio al progetto “SOLVIT in Comune” che ha l’obiettivo di diffondere a livello territoriale la rete europea di tutela dei cittadini. SOLVIT è un servizio per la risoluzione di problemi online derivanti dall’applicazione non corretta delle norme sul mercato interno da parte delle amministrazioni pubbliche, intervenendo, ad esempio, su casi relativi al riconoscimento di qualifiche professionali, accesso all’istruzione, permessi di soggiorno, immatricolazione di autoveicoli. SOLVIT è un servizio gratuito presente in ogni Stato membro dell’UE. L’iniziativa “SOLVIT in Comune” prevede inoltre attività di informazione sul territorio e di supporto alla risoluzione di alcuni casi, con particolare riferimento a quelli aventi una valenza locale.

Cartella stampa
Protocollo d’intesa [.pdf – 105 Kbyte]
Elenco partecipanti firma protocollo [.pdf – 53,5 Kbyte]
Progetti già programmati [.pdf – 67 Kbyte]
SOLVIT IN COMUNE – il progetto [.pdf – 63,1 Kbyte]

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