Rinnovo contratti PA, Renzi: “Basta con il blocco degli stipendi, ingiustizia da sanare”

Accelerazione provvedimenti amministrativi e razionalizzazione delle funzioni di polizia (con assorbimento del Corpo forestale dello Stato): è stato un Consiglio dei ministri importante quello andato in scena ieri sera poco dopo le ore 18, con l’approvazione di un ampio pacchetto di decreti attuativi della Riforma Madia (4 i provvedimenti approvati in materia). Sono state numerose le materie messe a fuoco nel Cdm: ci soffermiamo in particolare sui 2 provvedimenti approvati più rilevanti per il Pubblico Impiego e per gli Enti Locali

Semplificazione procedimenti amministrativi
Su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro per Pubblica Amministrazione Anna Madia, è stato approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, contenente norme per la semplificazione e l’accelerazione dei procedimenti amministrativi, sulla base delle direttive contenute nell’art. 4 della legge 7 agosto 2015, n. 124.
Come riporta il comunicato di palazzo Chigi “nello specifico, Comuni e Regioni potranno individuare, con cadenza annuale, investimenti strategici di grande rilevanza finanziaria e forte impatto occupazionale per i quali richiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri una procedura accelerata. Ulteriori interventi potranno essere proposti dallo stesso Presidente del Consiglio. In entrambi i casi spetterà al Consiglio dei ministri disporre il taglio dei tempi burocratici previsti per tutte le procedure autorizzatorie cui è sottoposto un investitore per aprire l’attività. Il testo recepisce le indicazioni dei pareri parlamentari e del Consiglio di Stato, nonché le modifiche oggetto dell’intesa in sede di Conferenza unificata”.

Forze di polizia
Sempre in ambito di riforma PA è stato approvato, anche qui in esame definitivo, il decreto legislativo recante larazionalizzazione delle funzioni di polizia e l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato. Nello specifico il decreto provvede all’eliminazione delle duplicazioni delle funzioni e alla gestione associata dei servizi comuni. È previsto l’assorbimento del Corpo forestale nell’Arma dei Carabinieri, con l’obiettivo di dare unitarietà e più forza anche alla funzione di controllo sul territorio valorizzando la specialità agroambientale. Il testo tiene conto delle indicazioni dei pareri parlamentari, del Consiglio di Stato e della Conferenza unificata.

Altri provvedimenti e parole di Renzi
In esame definitivo è stato poi approvato il decreto in materia di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali.
Rilevanti in ambito di Riforma della Pubblica Amministrazione (e del Pubblico Impiego) sono le parole pronunciate dal premier Matteo Renzi al termine del Consiglio dei ministri: “È giunto il momento di sanare un’ingiustizia” con il Governo pronto a “mettere più denari” per i rinnovi contrattuali nella Pubblica Amministrazione, dopo “sette anni senza aumenti di stipendio”. L’apertura di Renzi sui rinnovi conferisce forza a una trattativa appena iniziata (ne parlavamo proprio in settimana su queste pagine): “Deve essere aperta una stagione nuova nei rapporti con i dipendenti della Pubblica Amministrazione: sia chiaro che chi lavora in P.A deve essere premiato e chi fa il furbo va punito”. 
I sindacati hanno dimostrato di apprezzare l’uscita del premier e sopratutto il passaggio sulle risorse: “La cifra nella legge di stabilità è poco più che simbolica”, ammette Renzi (300 ,milioni, ndr). Cgil, Cisl e Uil in corso esprimono soddisfazione per le parole del premier. Per il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, “se a un impegno così forte seguiranno i fatti, quella odierna sarà una svolta significativa”. Secondo il segretario generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, arriva finalmente “una risposta alla rivendicazione dei lavoratori pubblici”.

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