Rimborso oneri stabilizzazione del personale, il Viminale ha disposto il pagamento in acconto
Il Ministero dell’interno, in una nota uscita oggi, comunica che, “con provvedimento dell’8 maggio 2015, è stato disposto il pagamento in acconto, nella misura del 70%, del contributo anno 2015 assegnato a favore delle province, dei comuni, nonchè della provincia autonoma di Trento, per il rimborso degli oneri relativi alla stabilizzazione del personale ex E.T.I., ai sensi dell’articolo 9, comma 25, del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122.
Si segnala che il recente aggiornamento della banca dati di finanza locale, contenente i dati relativi al personale in questione, ha evidenziato alcune cessazioni dal servizio del medesimo personale mai oggetto di segnalazione.
In sede di pagamento dell’acconto, pertanto, per diversi enti sono state apportate delle riduzioni per recuperare le risorse già erogate e non dovute.
Per evitare il ripetersi di tali situazioni si invita gli enti interessati a comunicare al ministero dell’interno, con adeguato anticipo, le future interruzioni del rapporto di lavoro.
Al contrario, per altri enti è stata disposta la sospensione del pagamento delle risorse finanziarie relative al contributo in esame per la mancata trasmissione delle certificazioni di bilancio come previsto dal comma 3, dell’articolo 161, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Si rammenta che le somme relative al rimborso in esame sono state erogate sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento dell’amministrazione generale del personale e dei servizi – Direzione centrale per i servizi al personale – Ufficio X, al quale andranno inoltrate richieste di variazione degli importi ed eventuali chiarimenti che non riguardino l’aspetto finanziario.
Da ultimo si comunica che il saldo del restante 30% verrà disposto entro il mese di settembre 2015″.
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