Pressing dell’talia e di altri 7 per ok dell’Ue alla candidatura all’adesione dell’Albania

Pressing dell’Italia e altri sette Stati membri perché il Consiglio Ue conceda all’Albania lo status di Paese candidato all’adesione. L’appello è stato lanciato in una lettera inviata alla presidenza di turno lituana dell’Ue e al capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, dai ministri degli Esteri di Italia, Austria, Ungheria, Bulgaria, Croazia, Slovenia, Estonia e Irlanda.

Nella lettera, i ministri degli Esteri degli otto Paesi Ue affermano di essere “fortemente” convinti che Tirana abbia soddisfatto “tutte le condizioni richieste dall’Unione europea”.

“Il Consiglio dovrebbe quindi concedere all’Albania lo status di Paese candidato” si legge nel documento, che ricorda tutti i progressi di Tirana nel percorso di integrazione nell’Ue, il regolare svolgimento delle ultime elezioni politiche, l’impegno del governo nella lotta contro il crimine organizzato e la corruzione, oltre all’ultima raccomandazione positiva da parte della Commissione europea. Secondo l’Italia e gli altri sette Paesi Ue, la concessione dello status di candidato “non solo incoraggerebbe l’Albania a continuare a lavorare duro e a mantenere il ritmo delle riforme, ma invierebbe anche un segnale forte ad altri potenziali candidati e Paesi candidati che il loro duro lavoro viene ricompensato”. Il dossier è fra i punti in agenda del Consiglio affari generali Ue di domani. Secondo fonti comunitarie il clima nei confronti dell’Albania “è migliorato” rispetto allo scorso anno, ma l’ipotesi più probabile è che la decisione sulla candidatura venga rimandata al primo semestre del 2014. Tra i paesi scettici, Francia, Germania, Danimarca e Gran Bretagna, ma soprattutto l’Olanda dove il Parlamento ha chiesto al premier Rutte di porre il veto.

(Fonte: Ansa)

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