Pensione di marzo più leggera

Fonte: Il Sole 24 Ore

Il debito d’imposta risultante dal conguaglio fiscale relativo al 2010 ? l’operazione sarà completata dall’Inpdap entro lunedì prossimo ? verrà recuperato in un’unica soluzione mediante una ritenuta sulla rata di pensione del mese di marzo (l’ente paga il 16). Lo ricorda l’istituto di previdenza dei dipendenti della Pa nella nota operativa n.10, pubblicata ieri. La certificazione sarà inviata entro fine mese con l’indicazione dei redditi imponibili riferiti alla pensione percepita nell’anno e agli eventuali assegni periodici percepiti dal coniuge a seguito di separazione legale o divorzio, con esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli. Saranno consegnati anche il prospetto informativo riportante gli esiti del conguaglio fiscale applicato e delle relative ritenute in caso di posizione pensionistica multipla gestita dal casellario Inps. Entro il 31 maggio i pensionati dovranno firmare e restituire il modello detrazioni precompilato che quest’anno l’Inpdap invierà con la situazione nota al 31 dicembre 2010. Se la situazione risultasse mutata andrà usato il modello detrazioni «in bianco» inviato sempre dall’ente di previdenza. L’eventuale conguaglio fiscale a debito, per trattamenti pensionistici superiori a 1.168,57 euro, sarà effettuato assicurando comunque al pensionato un importo mensile netto di 934,86 euro (pari al doppio del trattamento minimo Inps). Questa soluzione sarà applicata anche nei mesi successivi, fino alla totale estinzione del debito, utilizzando anche l’importo della tredicesima qualora il debito non venga estinto prima. Per trattamenti pensionistici inferiori a 1.168,57 euro il debito fiscale sarà recuperato entro il limite della trattenuta del quinto della pensione. L’eventuale rateizzazione terminerà entro il mese di dicembre 2011 e, ove il debito non sia stato interamente recuperato, l’istituto comunicherà all’interessato l’obbligo di provvedere personalmente al saldo entro il 15 gennaio 2012 inviando il modello F24 prestampato con gli importi da versare. Le modalità di restituzione del debito fiscale subito dopo l’applicazione della rata di marzo saranno comunicate agli interessati specificando che, in mancanza di una espressa richiesta di revoca della rateizzazione, la stessa si intenderà accettata. Per i conguagli Irpef a credito (escluse le addizionali), l’Inpdap rimborserà con la rata di marzo 2011 gli importi qualora non siano di importo superiore a 1.500 euro. Gli importi superiori dovranno essere disposti dalle sedi provinciali. Le addizionali regionali e comunali, dovute solo se per lo stesso anno risulta dovuta anche l’Irpef, saranno calcolate in riferimento al domicilio fiscale del contribuente alla data del 1° gennaio 2010, qualora rimasto invariato.

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