Nucleare, arrivano le compensazioni

L’importo delle compensazioni a favore dei comuni nei territori sedi di centrali nucleari sarà approvato al prossimo Cipe. Lo annuncia il Sottosegretario allo sviluppo economico con delega all’energia, Stefano Saglia, al termine di un incontro con i comuni. “Garantiremo, di concerto con il Ministero dell’ambiente – ha spiegato Saglia in una nota – l’approvazione al prossimo Cipe della delibera per il 2009 relativa al versamento dell’importo delle compensazioni a favore dei comuni sedi di impianti nucleari. Finora è stata fatta una ricognizione generale della situazione e stiamo cercando di risolvere i problemi relativi al 2008”. Il sottosegretario ha incontrato la delegazione della Consulta dei comuni sede di servitù nucleari dell’Anci. A proposito poi del deposito per le scorie, “il deposito nazionale dei rifiuti nucleari – ha affermato il sottosegretario – deve essere realizzato entro il 2011, anche perché ce lo impone una direttiva europea. L’individuazione del deposito segue un suo iter autonomo, indipendente dalla realizzazione del nucleare”. “È stato un incontro positivo. Il Sottosegretario Saglia ci ha dato le risposte che attendevamo e si è dimostrato molto disponibile. Aspettiamo ora che gli intenti espressi dal Governo si concretizzino”, commenta Fabio Callori, presidente della Consulta Anci. Rispetto alle principali istanze poste dall’Anci, Callori fa notare innanzitutto che “il Sottosegretario si è impegnato a sbloccare la somma dovuta ai Comuni sedi di impianti nucleari per il 2009, ovvero le cosiddette compensazioni, nel corso della prossima riunione del Cipe”. Sul tema dell’individuazione del deposito nazionale dei rifiuti nucleari, poi, “Saglia ci ha confermato che la questione rappresenta una priorità anche per il Governo”. Un’ulteriore apertura è stata poi registrata sul fronte del Patto di stabilità. L’Anci chiede che per i Comuni nucleari con più di 5 mila abitanti le misure compensative siano escluse dal Patto di stabilità: “Anche su questo punto – afferma Callori – il Sottosegretario ci ha assicurato il suo impegno”. Insomma, conclude il presidente della Consulta, “siamo soddisfatti della disponibilità dimostrata dal Governo. Chiaramente ci attendiamo ora che gli impegni presi si concretizzino, a partire dalla prossima riunione del Cipe”. Prima dell’incontro la posizione dell’Anci era stata piuttosto dura. “Non siamo più disposti ad aspettare, è ora che si diano risposte chiare e date precise perché siamo stufi di continuare a chiedere risorse previste da una legge dello Stato”, aveva affermato Callori, che ha partecipato alla riunione con la delegazione Anci composta dai sindaci di Rotondella, Vincenzo Francomano, Saluggia, Marco Pasteris, Trino Vercellese, Marco Felisati, Ispra Paolo Gozzi e dal Commissario prefettizio di Sessa Aurunca, Stefano Italiano. “Le risorse che stiamo aspettando – aveva spiegato Callori – riguardano il 2008 il 2009, e ora anche il 2010, e in vista della chiusura dei bilanci (termine ultimo 31 marzo) vogliamo sapere su quali risorse poter contare. Il Governo ci dica quando ci saranno le deliberazioni del Cipe anche perché il Ministero dell’ambiente ha già predisposto il decreto di ripartizione. Non rinunceremo facilmente alla erogazione delle compensazioni economiche previste dalla ex legge 368 che le precedenti finanziarie negli anni ci hanno decurtato del 70% a favore del bilancio dello Stato. Ribadisco, bisogna chiudere prima con il vecchio nucleare altrimenti non ci sarebbe credibilità. Occorre un segnale forte anche nei confronti di quelle comunità che saranno individuate per ospitare le nuove centrali”.

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