Manutenzione degli immobili dello Stato: online 17 bandi

Attraverso comunicato emesso il 16 febbraio 2018 l’ANCI ha reso noto che sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i 17 bandi di gara riguardano 69 lotti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Ammontano infatti a questo numero i bandi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dall’Agenzia del Demanio per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e di riqualificazione energetica degli immobili statali in uso alle Pubbliche Amministrazioni.

478 milioni per la rigenerazione degli edifici pubblici

Obiettivo della procedura, che prevede un investimento di 478 milioni di euro, è dare avvio a interventi di rigenerazione di parte degli edifici pubblici per efficientarli da un punto di vista energetico e di sicurezza, rendendoli più economici, sia dal punto di vista della gestione degli spazi, che dei consumi.Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale la scorsa settimana, i 17 bandi di gara riguardano 69 lotti distribuiti su tutto il territorio nazionale, e consultabili su www.agenziademanio.it, all’interno della sezione gare e aste. Le offerte potranno essere presentate entro il 23 marzo 2018. Dal buon esito dei bandi, per l’esecuzione dei lavori è previsto il coinvolgimento di circa 400 operatori, tra imprese e professionisti del settore.

Le risorse messe a disposizione

L’intera operazione prevede un investimento economico di 477,7 milioni di euro, grazie alle risorse messe a disposizione principalmente dal Manutentore Unico: il sistema accentrato di gestione delle manutenzioni statali all’interno del quale l’Agenzia del Demanio opera come soggetto decisore della spesa e come centrale di committenza per la stipula di accordi quadro, mentre i Provveditorati alle Opere Pubbliche sono i soggetti tecnici che si occupano della gestione e dell’esecuzione degli interventi. Oltre che dal Manutentore Unico, ulteriori somme per i lavori di rigenerazione saranno stanziate dall’Agenzia del Demanio, dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, dal Ministero della Difesa e dal Ministero dello Sviluppo Economico.

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