L’agenda della Commissione europea 15-19 luglio 2013

La settimana del 15-19 luglio 2013 si apre con interessanti novità per l’assetto giudiziario dell’Unione europea.

Mercoledì 17 luglio la Vicepresidente Reding e il Commissario Šemeta presenteranno le proposte della Commissione per l’istituzione dell’ufficio del Procuratore europeo e per il rafforzamento di Eurojust, l’agenzia europea che si occupa di cooperazione giudiziaria in materia penale (articoli 85 e 86 del TFUE). L’ufficio del Procuratore europeo sarà istituito sulla base dell’esperienza dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), usando risorse europee e lavorando in stretta collaborazione con Eurojust.

Sempre mercoledì la Commissione europea adotterà un documento politico dal titolo ”Oltre il 2015: verso un approccio globale ed integrato per l’eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile”. L’obiettivo è mettere in campo un fronte comune dell’Unione europea per eliminare la povertà e garantire lo sviluppo sostenibile dopo il 2015, una volta raggiunti gli Obiettivi di sviluppo del millennio (MDG). La proposta è incentrata sulla possibilità di instaurare un approccio generale sul tema, sulle risorse siano disponibili e sui principi che dovrebbero guidare questo processo. Il documento mira in primo luogo a finanziare i paesi in via di sviluppo, ma la proposta può essere considerata applicabile anche ad altri Stati, dal momento che le risorse possono provenire da fonti pubbliche, private, nazionali ed internazionali. Alexandre Polack, portavoce del Commissario per lo Sviluppo Piebalgs, esporrà i dettagli del documento nel briefing di mezzogiorno di mercoledì.

Venerdì 19 luglio la Rappresentanza della Commissione Europea in Germania insieme a Open Europe Berlin organizzerà nella capitale tedesca un dibattito sul futuro della politica regionale dell’UE. Interverranno il Commissario Johannes Hahn e il professor Michael Wohlgemuth, modererà il dibattito Ursula Weidenfeld. La discussione giunge in un momento decisivo dopo l’ultimo vertice del Consiglio (27 e 28 giugno) incentrato sulla riforma della politica di coesione dell’UE nel periodo 2014-2020. Durante la riunione, infatti, gli Stati membri hanno raggiunto un accordo sul quadro finanziario pluriennale – presentato poi al Parlamento europeo per approvazione – in base al quale si prevede di assegnare alla politica di coesione circa un terzo del bilancio totale dell’UE nell’arco dei sette anni di riferimento.

La settimana è segnata anche dell’entrata in vigore della Direttiva sui requisiti patrimoniali delle banche nota come accordo di Basilea III (17 luglio).

(Fonte: Commissione europea)

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