La Loggia: “Federalismo non è tutto, servono Carta autonomie, riforma fiscale e nuovo articolo 117 Costituzione”

PADOVA – “Il federalismo fiscale non è tutto. È uno dei 4 pilastri fondamentali per risolvere i problemi del governo del territorio, insieme con la Carta delle Autonomie, la riscrittura dell’articolo 117 della Costituzione e la riforma fiscale”. Lo afferma il presidente della Commissione bicamerale sul federalismo fiscale, Enrico La Loggia, intervenendo ieri nel corso dell’Assemblea nazionale dell’Anci a Padova.
Intanto, avverte La Loggia, “il federalismo deve fondarsi su due aspetti: responsabilità e solidarietà”. Una volta portato a compimento questa riforma, se non congiuntamente a questo, “è necessario procedere con l’approvazione del Codice delle Autonomie”. Serve anche la modifica dell’articolo 117 della Costituzione poiché, spiega La Loggia, “la questione delle materie concorrenti ha creato un gran numero di contenziosi tra Stato e Regioni”. Infine il federalismo va inserito “in una più ampia riforma fiscale, che persegua l’uguaglianza dei cittadini da Sutera a Gallarate, tenendo conto ad esempio della dimensione dei nuclei familiari e la situazione di partenza dei territori”.
Da qui l’appello di La Loggia alla classe politica: “Auspico un piccolo supplemento di buon senso e di responsabilità: sarebbe pericoloso interrompere questo percorso. E sarebbe anche un gravissimo segnale di irresponsabilità”.

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