Invito a presentare proposte: Programma Progress – VP/2010/014

Finalità
L’economia sociale svolge un ruolo essenziale nell’economia europea. Le sue imprese, senza fini di lucro e con finalità sociali, sono presenti nella maggior parte dei settori di mercato, e garantiscono circa nove milioni di posti di lavoro nell’UE. Questo tipo di economia è un’importante fonte di imprenditorialità e occupazione nelle zone in cui le società tradizionali ritengono che i loro investimenti non siano sufficientemente remunerativi e nei periodi di difficoltà occupazionale prolungata, in quanto è meno dipendente dagli alti e bassi del ciclo economico e spesso fornisce servizi di alto valore aggiunto e socialmente utili. In questo contesto, le autorità locali hanno un ruolo importante da svolgere nel promuovere la costruzione di connessioni, relazioni e cooperazione tra tutti i tipi di imprese presenti a livello locale.

Azioni
Lo scopo principale di questo progetto pilota è quello di promuovere nuovi modelli di cooperazione tra istituzioni pubbliche, aziende e imprese sociali, al fine di realizzare un più efficace approccio attraverso la creazione di partenariati specifici. Ciò permetterà lo sviluppo di spazi permanenti di dialogo e promuovere la reciproca comprensione e le buone pratiche.
Il progetto dovrebbe contribuire a:

  •  promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale delle imprese e del mondo del lavoro, in particolare nelle comunità locali;
  •  proporre soluzioni efficaci ai problemi socio-economici subiti da gruppi appartenenti a specifiche aree sociali;
  • generare risultati misurabili in termini di integrazione dei gruppi vulnerabili, con particolare attenzione all’integrazione in società e nel mercato del lavoro dei giovani disoccupati e di coloro che abbandonano gli studi precocemente.

Il progetto pilota sarà realizzato in collaborazione con alcune delle reti create nell’ambito del programma PROGRESS e del FSE.
I progetti mireranno alla promozione di modelli innovativi di partenariato concentrandosi sulla identificazione, misurazione e validazione di buone prassi che possono essere riprodotte in altri paesi e regioni.
Il progetto dovrebbe concentrarsi su almeno uno dei seguenti temi:

  •  Lo sviluppo di approcci innovativi in relazione ai servizi forniti e/o ai gruppi target, e la promozione di standard di alta qualità dei servizi;
  •  Una migliore cooperazione tra gli attori, con particolare attenzione al rafforzamento del ruolo delle autorità locali, delle comunità e delle parti interessate (imprese, camere di commercio, delle sezioni locali dei sindacati, gruppi di interesse locali, istituzioni accademiche, e gli investitori locali) nello sviluppo di politiche integrate, allo sviluppo locale sostenibile e alla coesione sociale;
  •  La realizzazione di quadri di valutazione al fine di raccogliere e strutturare le prove dell’impatto delle attività di economia sociale, al fine di migliorare il processo decisionale;
  •  L’accesso al credito, compresa l’assistenza al microcredito e l’assistenza fiscale, l’identificazione e la validazione di adeguati prodotti finanziari per l’economia sociale;
  • La situazione normativa delle imprese dell’economia sociale, compresa l’analisi dell’influenza delle diverse soluzioni giuridiche per migliorarne la trasparenza, l’efficacia e la qualità del lavoro.

Le attività svolte dai partenariati possono riguardare, a titolo di esempio:

  •  sviluppo e sperimentazione di metodologie e strumenti innovativi;
  •  formazione / informazione / azioni di consulenza;
  • organizzazione di tavole rotonde, scambi di esperienze e migliori prassi;
  • studi di casi, compresi gli studi comparativi della situazione nei diversi Stati membri;
  •  seminari e conferenze;
  • iniziative per favorire la raccolta, l’uso e la diffusione delle informazioni sull’economia sociale, come i siti web, pubblicazioni, newsletter e altri strumenti per la diffusione delle informazioni, tra cui una conferenza di diffusione finale.

Beneficiari
Le domande possono essere presentate da organizzazioni con sede legale in uno dei 27 Stati membri. Le organizzazioni candidate possono essere autorità pubbliche o agenzie statali o semi-statali a livello centrale o a livello regionale degli Stati membri dell’UE.
Le organizzazioni no profit, attive soprattutto nel settore dell’economia sociale, dell’imprenditoria o dell’inclusione sociale, possono presentare le proposte, a condizione che siano attive a livello internazionale, nazionale o regionale e in partnership con un ente pubblico o statale o agenzie semi-statali.

Stanziamento
Il budget complessivo a disposizione è di 1.500.000 EUR.

Finanziamento
La sovvenzione coprirà al massimo l’80% del totale delle spese ammissibili.

Scadenza
Il termine per la presentazione delle proposte è il 2 marzo 2011.

Indirizzi di riferimento
Commissione europea – DG Occupazione e affari sociali

>> Linee guida e documentazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *