Imu: le dichiarazioni di Delrio a La Stampa

“Noi comuni abbiamo sempre protestato in maniera anche seria e dura, ma sempre in modo istituzionale. Di certo non si può arrivare alla disobbedienza civile”, chiarisce Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente dell’Anci.
Il sindaco leghista Da Re ha proposto di fare “obiezione di coscienza”. Dice che l’Imu va tutta allo stato e tanto lui non ci perde nulla…
“Evidentemente il sindaco Da Re non ha capito bene come funziona: l’Imu è un’unica imposta fatta di Ici prima casa, che resta tutta ai comuni, e Ici seconda casa, che va al 50% allo stato”.
Quindi voi ci guadagnate qualcosa?
No, perché il trucco diabolico è che, contestualmente al gettito sulla casa che va a noi, c’è il taglio dei trasferimenti dallo stato. La previsione è che prenderemo due miliardi, e quella cifra ci è stata tolta come trasferimenti: questo è ovvio che ci faccia arrabbiare.
Quindi ha ragione la Lega a voler protestare…
No, guardi, noi siamo sempre stati arrabbiati per i tagli che abbiamo subito, sia con quelli ancora più aspri di Tremonti che con ora con quelli di Monti. Ma nessuno s’è mai sognato di dire “allora non rispetto il patto di stabilità”: si cerca sempre una risposta di tipo istituzionale.
La proposta della Lega invece è non far pagare l’Imu.
Inviterei tutti a una maggiore responsabilità. Poi è certo che, superata l’emergenza economica, lotteremo perché lo stato non si tenga nulla e per arrivare a un’autonomia completa dei comuni. Tra l’altro, non far pagare l’Imu è anche tecnicamente non praticabile.
Perché?
Perché l’Imu sarà versata dai contribuenti su F24: il comune non deve dare il permesso. E poi c’è un’altra cosa che il sindaco di Vittorio Veneto non ha capito.
Quale?
La seconda parte dell’Imu è fatta dall’Ici seconda casa, che noi stiamo già incassando. Dire, come fa lui, “rinuncio all’Imu”, significa dire che rinuncia a una quota del gettito che ha già, cosa ovviamente insostenibile».
Ha parlato con il sindaco Da Re?
No, ho parlato con il sindaco leghista di Varese, Attilio Fontana, con cui abbiamo concordato che la nostra protesta nei confronti del fatto che una parte va allo stato ci sarà sempre, ma quella forma è inadeguata.
Se qualche sindaco leghista insistesse e spronasse i cittadini a non pagare l’Imu, l’Anci potrebbe intervenire in qualche modo?
Interverrebbe la Corte dei Conti e partirebbero multe salatissime. È reato incitare all’evasione fiscale.
A proposito di Anci: Da Re dice che siete un ente inutile da eliminare…
Sarebbe bene se Da Re frequentasse l’Anci: avrebbe imparato a leggere i decreti del governo. Mi spiace che lui la pensi così, cercheremo di invitarlo personalmente. Sempre che abbia voglia di imparare.

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